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PAR CONDICIO: NO all’omicidio politico di Rivoluzione Civile – Bonelli

PAR CONDICIO: NO all’omicidio politico di Rivoluzione Civile – Bonelli

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ELEZIONI: BONELLI, PAR CONDICIO?

SI STA PIANIFICATO OMICIDIO POLITICO RIVOLUZIONE CIVILE


ORGANISMI DI CONTROLLO ESCANO DAL LETARGO: SI STA VIOLANDO LA LEGGE!


 

"E' ormai evidente che si sta pianificato l'omicidio politico della lista Ingroia sulla quale è scattata l'operazione censura". Lo dichiara il leader dei Verdi e candidato alla Camera con Rivoluzione Civile Angelo Bonelli che giudica gravissima la scelta di "escludere dai talk show e dalle dichiarazioni di voto finali la voce della lista guidata da Antonio Ingroia, relegandola ad una riserva indiana".

"Gli episodi che si stanno susseguendo sono gravissimi e rappresentano un gravissimo pregiudizio per la regolarità di questa campagna elettorale – continua il leader ecologista -. Ieri sera a Ballarò abbiamo ascoltato gli appelli al voto di Berlusconi, Monti e Bersani oltre che di Grillo, Ingroia dov'era? Apprendiamo, ora, dalle agenzie di stampa che anche Porta a Porta ha scelto di dare voce solo a Bersani, Monti e Berlusconi. Perché solo a loro?".

"Credo sia giunto il momento che gli organismi a cui è affidato il controllo escano dal letargo e prendano atto che si sta violando la legge compromettendo la regolarità della campagna elettorale – aggiunge -. Non vorremmo dover constatare che questo non avviene perché anche gli organismi di controllo sono controllati dalle stesse forze politiche che traggono i frutti di questa gestione da regime degli organi d'informazione".

"Chiediamo: è possibile che la legge sulla Par Condicio venga impunemente disapplicata? E' possibile che in campagna elettorale non vengano concesse le medesime opportunità a tutte le liste? Visto che questa risposta non ci arriva da chi dovrebbe darla andremo a chiederlo al giudice perché l'Italia non può continuare ad essere il paese dell'illegalità legalizzata", colclude Bonelli.

Roma, 18 Febbraio 2013

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LiberaRete Associazione di Promozione sociale LiberaRete

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