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SCIOPERO GENERALE USB – A Piazza Abd El Salam per i diritti, il lavoro, la Costituzione

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SCIOPERO USB e No Renzi Day a Roma

Le voci per io NO al Referendum sulla nuova Costituzione dall’ Acampada in piazza”ABD EL SALAM”

Le opinioni di Fabrizio Tommaselli, Paolo Ferrero, Giorgio Cremaschie ed Eleonora Forenza


 

Piazza ABD EL SalamSu 27 miliardi la legge di stabilità di Renzi ne dà 20 ad aziende e banche – ha sottolineato Fabrizio Tomaselli, dell’Esecutivo nazionale USB – mentre i veri effetti del jobs act e dell’abolizione dell’articolo 18, che hanno prodotto l’aumento dei licenziamenti senza generare nuova occupazione, oggi vengono attestati anche dall’Inps. Lo sciopero generale, che Cigli Cisl Uil si guardano bene dal proclamare, è più che mai necessario”.

Allo sciopero generale di tutti i lavoratori pubblici e privati, proclamato per l’intera giornata del 21 ottobre da USB, Unicobas e USI, hanno aderito anche il SI Cobas, l’ADL e la CUB Trasporti Lazio.
Lo sciopero vedrà una fitta rete di mobilitazioni, diffuse su tutto il territorio nazionale, che a Roma si congiungeranno senza soluzione di continuità con il “No Renzi Day” del giorno successivo.
Dalle ore 16.00 partirà l’acampada di lotta nella piazza, che si trasformerà in un centro propulsivo di assemblee, dibattiti, concerti e spettacoli teatrali. Su “NO alla controriforma della Costituzione

 


 

COMUNICATO STAMPA USB

 

SCIOPERO GENERALE: OGGI IN TUTTA ITALIA, DOMANI TUTTI A ROMA

HANNO ADERITO UN MILIONE E TRECENTOMILA LAVORATORI

Parte questo pomeriggio a Roma l’acampada verso il “No Renzi Day” di domani

 Oltre un milione e trecentomila lavoratori e lavoratrici hanno aderito allo sciopero generale proclamato oggi dall’USB assieme ad altre sigle del sindacalismo di base.

Alta partecipazione nelle fabbriche e negli uffici pubblici, scuole chiuse, sia per l’adesione degli insegnanti che del personale Ata ed ex Lsu; ben 5.300 (il 21,5% del personale) hanno scioperato all’INPS.

Altissime, come sempre accade quando è l’USB a convocare la lotta, le adesioni nel settore trasporti. Molti aeroporti hanno subito cancellazioni e forti ritardi‌; in molte città  il blocco degli autobus e delle metropolitane è stato rilevantissimo: una media del 60% che si preannuncia ancora più elevata nelle fasce serali.

Tante le piazze che oggi in Italia si sono riempite delle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici e privati, dei precari, dei disoccupati, dei senza casa, dei migranti, dei pensionati, per le manifestazioni dello sciopero: dai lavoratori della scuola, insegnanti ed ex LSU delle pulizie in presidio a Roma sotto il MIUR, a quelli della Piaggio di Pontedera, in corteo a Pisa; dai lavoratori del trasporto aereo, in presidio all’aeroporto di Fiumicino, a quelli della logistica campana, all’interporto di Nola, e tutte le altre numerose vertenze che sono confluite nelle iniziative territoriali. (video e foto delle piazze su www.usb.it ).

Grande soddisfazione da parte dell’USB,  che ha convocato lo sciopero sulla propria piattaforma e che ritiene stia finalmente cambiando la percezione del mondo del lavoro sulla possibilità di cacciare il Governo Renzi con le sue politiche di aggressione ai diritti, difendendo così anche la Costituzione italiana nata dalla Resistenza.

Il ritorno dello sciopero politico, da tempo scomparso nel nostro Paese, dimostra che c’è un largo fronte del mondo del lavoro disponibile a scendere in campo anche su parole d’ordine che vanno oltre le rivendicazioni sociali e sindacali.

Secondo gli organizzatori, la riuscita dello sciopero generale di oggi e l’annuncio dell’arrivo di circa un centinaio di pullman da tutta Italia fa prevedere una grande adesione anche alla manifestazione nazionale “No Renzi Day”, che domani sfilerà per le vie della capitale.

Il corteo di domani avrà il seguente percorso: San Giovanni, via Emanuele Filiberto, via Manzoni, Via Labicana, Colosseo, Circo Massimo, via dei Cerchi, Piazza Bocca Della Verità, via Petroselli, Piazza Venezia, Via Botteghe Oscure, piazza di Torre Argentina, Corso Vittorio Emanuele. Piazza Campo de’ Fiori.

Dalle ore 16.00 di oggi a Roma, in piazza San Giovanni, partirà l’acampada di lotta – con assemblee pubbliche, dibattiti, speakers’ corner, musica e teatro – che proseguirà fino alle 14.00 di domani, 22 ottobre, quando è prevista la partenza del corteo per la manifestazione nazionale indetta dal Comitato per il NO sociale al Referendum.

Questo il programma delle iniziative nel pomeriggio di oggi a Roma:

17.00-18.30 assemblea pubblica: “NO alla controriforma della Costituzione, per i diritti del lavoro e sociali, per la scuola pubblica, per la democrazia”

Presiedono: Emiddia Papi e Franco Russo

Introducono: Domenico Gallo, Stefano D’Errico, Carlo Guglielmi

Partecipano: Lidia Menapace (partigiana Bruna), Fabrizio Tomaselli, Marina Boscaino, Francesco Rizzo,  Giovanni Russo-Spena,  Ferdinando Imposimato, Manuela Palermi, Mimmo Mignano, Marco Ferrando, Roberto Mamone, Franco Turigliatto, Vittoria Molinari, Danilo Ruggieri, Tina Stumpo, Guido Lutrario, Roberta Fantozzi, Cesare Antetomaso, Alfonso Gianni, Moreno Pasquinelli, Maurizio Acerbo, Michele Franco,  Michela Becchis, Francesco Piccioni, Mario De Bellis, Fanio Giannetto, Carlo Corsetti, Pietro Adami, Fulvio Parisi, Ivano Di Cerbo, Antonia Sani

18.30-20 assemblea pubblica: “Unione Europea, unione dei popoli o contro i popoli?”

Introduce:  Mauro Casadio (Coordinamento NO sociale)

RelazioniLuigi De Magistris (Sindaco di Napoli), Stefano Fassina (deputato Sinistra Iialiana), Eleonora Forenza (europarlamentare L’altra Europa con Tsipras), Giorgio Cremaschi (Forum Diritti Lavoro  Intervengono:  Roberto Musacchio, Paolo Ferrero, Bruno Steri, Paola Palmieri. Ernesto Screpanti, Luciano Vasapollo ed altri

Speakers’ corner:

Ore 17.00 “Lavoro autonomo e sindacalismo” organizzato da M.G.A. (Mobilitazione Generale degli Avvocati), CLAP (Camere del lavoro autonomo e precario) e USB.

Ore 18.00 ” Donne al lavoro”.  Ore 19.00 Osservatorio sulla Repressione. Presentazione del documentario “ARCHIVIATO. L’obbligatorietà dell’azione penale in Valsusa”. Intervengono gli avvocati, Valentina Colletta, Claudio Novaro, e via Skype Nicoletta Dosio militante No Tav attualmente agli arresti domiciliari.

Dalle 20.30 fino alle 24.00, concerto e interventi dal palco centrale con:

Assalti Frontali, Banda Bassotti, Rikom Carnera, Kospirators, Los Tres Saltos, Pugni in Tasca, Skasso. Reading e comunicazioni di Giordano De Plano, Christian Raimo e ospiti “a sorpresa” del mondo dello spettacolo.

Sabato 22 ottobre

Ore 11.00, assemblea nazionale “Schiavi mai”, per una campagna nazionale per i diritti dentro e fuori i posti di lavoro. Partecipano i lavoratori della logistica.

Roma, 21 ottobre 2016

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