Intervista ad Alessandro Metz candidato alle primarie di centrosinistra per Sindaco di Trieste PROGETTO COMUNE Donne e uomini, giovani e meno giovani, con esperienze di vita, professionali, sociali e politiche differenti: questo siamo. Persone che hanno a cuore la propria città, e vivono la preoccupazione nel vedere la pericolosa china che questa sta prendendo. Una città in cui sempre più persone vivono con l'estraneità di un luogo anonimo e inospitale. Noi tra questi. Però siamo persone vive, che portano avanti quotidianamente il proprio essere cittadine e cittadini, nelle mille forme della socialità. Sentiamo di essere ancora degli anticorpi e, comunque, vogliamo troppo bene a noi stessi e alla nostra città per dichiararci vinti e sopraffatti, e come noi molti altri. Per questo non riusciamo ad adeguarci al lento declino, sociale, ambientale, culturale e produttivo, a cui dieci anni di governo di centrodestra ci sta conducendo. Non riusciamo ad adeguarci, ad arrenderci ad esso, a lasciarlo accadere, a considerarlo inevitabile. Non è nostra attitudine. Abbiamo un Progetto in Comune: riprenderci il desiderio di vivere a Trieste, una città in cui vogliamo avere cittadinanza, come parte attiva, non unica e sicuramente non migliore di altre, ma con queste altre realtà costruire un futuro diverso e possibile in cui riconoscerci. Per questi motivi ci sembra necessario, utile ed entusiasmante incidere nel discorso pubblico della città che si accompagnerà alle primarie e in seguito alla campagna elettorale. Vogliamo utilizzare lo strumento delle primarie ritenendolo utile per portare i nostri ragionamenti, le nostre proposte e progettualità, e perché no, sogni e desideri che contraddistinguono il nostro modo di vedere un futuro in questa città. Intendiamo utilizzare al meglio questa occasione di costruire insieme ad altri la possibilità di un “discorso alto” sulla città e sulla vita comune, che sia un moltiplicatore di energie e di vitalità. Parteciperemo coralmente con tutta la ricca diversità, etnica, culturale e sociale che ci accomuna a questo percorso, ed iniziamo promuovendo la candidatura di Alessandro Metz alle primarie del centrosinistra, per avere una voce, un volto e un nome, come semplice espressione delle voci nostre, volto tra i volti che oggi decidiamo di esporre in prima persona. Questo ci porterà a vederci, discutere e confrontarci, anche con molti altri, per costruire un'“impresa” comune, “costretti” ad esserci dall'assenza di rappresentanza che oggi viene espressa dalle forze politiche, con l'ambizione di coprire quel vuoto con la partecipazione e il protagonismo dei molti che in queste settimane saranno capaci di mobilitarsi. Noi cominciamo adesso. Per adesioni e informazioni: progettocomunetrieste@gmail.com Progetto Comune Alessandro Mizzi, attore – Alfredo Racovelli, operatore sociale – Marino Vocci, animatore culturale – Fulvio Falzarano, attore – Giampiero Onor, operatore culturale – Edoardo Pernici, dipendente pubblico – Luca Tornatore, ricercatore – Fabio Zoratti, musicista di strada – Daniela Cerretti, operatore sociale – Franco Toro, musicista – Giorgio Altin, ingegnere – Tatjana Tomicic, operatrice sociale – Matteo Bovenzi, impiegato – Massimo Sangermano, attore – Piero Corubolo, ricercatore – Andrea Cossu, associazione culturale – Silvio Onor, operatore museale – Alessandro Offer, operatore della comunicazione – Enrico Corubolo, impiegato pubblico – Federica Sgorbissa, giornalista scientifica – Pierluigi Sabatti, giornalista e scrittore – Elisabetta D'Erme, scrittrice – Michela Novel, insegnante – Giovanna Del Giudice, psichiatra – Tomo Kraskovic, ingegnere – Edj Comelli, operaio – Elisa Comelli, precaria – Claudio Siniscalchi, ambientalista – Maria Pilar Furlin, disoccupata – Nicoletta Peloso, logopedista – Gisele De Oliveira, psicologa – Gabriel Franco, musicista – Alberto Volpi, libraio – Marino Sbroiavacca, libraio – Giorgia Visintin, fioraia
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