“MARCHIONNE FASCISTA” – IL PUNTO DI GIORGIO CREMASCHI (FIOM)
Intervista a Giorgio Cremaschi (presidente Comitato centrale FIOM) che ci parla delle conseguenze del 14 dicembre e della scandalosa compravendita della fiducia al Governo, ci parla dei piani di Marchionne, della FIAT, del contratto nazionale del lavoro che viene cancellato e dell’affermazione di un modello “fascista” del lavoro, ci parla della situazione politica italiana priva di un referente di Sinistra in grado di incanalare positivamente la delusione, la rabbia e lo sconforto di chi è stufo della situazione e anche di chi – putroppo – qualche giorno fa a Roma ha espresso il proprio disagio con atti di protesta violenta.
Servizio a cura di Jacopo Venier
Immagini di Roberto Pietrucci
Montaggio di Simone Bucci
(3711)
No related posts.
Condivido l'opinione di Cremaschi ,il problema non viene dalla destra che ha una logica assequienza naturale verso i Marchionne di turno,ma da una pseudosinistra sempre piu' liberista,che si prostra alle convenienze del padrone incapace anche solo di mediare,capace solo di ingannare ,intendiamoci,era palese ormai da tempo,per cui e' inevitabile radicalizzare i comportamenti e appunto smettere di fidarsi….