Traduzione dell'intervista
Dimmi come hai avuto quel cappello
E' stato veramente difficile: sono entrato nella sua casa, dentro la stanza da letto di Gheddafi
ed ero lì che pensavo "O mio Dio, sono nella stanza da letto di
Gheddafi" poi ho visto questo e ho pensato "O mio Dio".
Ed ora sono felice, sono felice per me e per tutti i Libici
per tutte queste persone che hanno sofferto tanto.
Voglio ringraziare davvero tutte le nazioni che ci hanno sostenutpo e aiutato, che ci hanno dato
Molte persone sono morte e molte persone sono state ferite.
Devi avere un mix di emozioni adesso.
Si, molti amici sono morti stando in prima linea, e vorrei che tutti fossero qui
adesso con me. Forse Dio ama loro più di me, perchè adesso
loro sono vicini a Lui
Che cosa succede adesso secondo te?
Penso che adesso tutti dobbiamo dimenticare il passato, dobbiamo
fare passi avanti e lavorare insieme come libici. Penso che noi
insieme sorprenderemo il mondo, perchè Gheddafi ci ha messo tutti in una
in una brutta situazione
Si parla molto di vendetta ora, vendetta ed esecuzione dei vincitori sui vinti
sei d'accordo anche tu? Hai intenzione di vendicarti?
No, io non ho questo sentimento. Vorrei dire ai sostenitori di
Gheddafi di essere con noi adesso, di stringerci le mani, e di ricominciare insieme
una nuova vita, un nuovo futuro, una nuova Libya.
Quante persone, secondo te, erano cion il Colonnello Gheddafi?
Erano davvero molte, credo 10, 15%. Avevano torto, ma adesso è
il momento di astringerci le mani e loro devono essere con noi
domani e dopodomani
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