No TAV : la militarizzazione provoca vittime!
Comunicato stampa del Comitato NO DEBITO
Fermare subito la repressione. Sosteniamo lo sciopero della valle e le mobilitazioni in tutta Italia.
Dopo le inaudite violenze contro i manifestanti sabato oggi l’azione della polizia ha provocato un’altra vittima. Luca Abbà, uno dei tantissimi militanti impegnati pacificamente nella resistenza passiva, è in condizioni gravissime. Il suo ferimento è avvenuto in conseguenza di una incursione della polizia in un sito dichiarato di “interesse strategico nazionale” e cioè posto fuori da ogni tipo di praticabilità del confronto democratico. Se possibile la tragedia risulta ancora più grave ed immotivata dato che l’azione delle forze dell’ordine non aveva alcun obiettivo operativo rispetto alle opere ma unicamente un intento repressivo contro i militanti NO TAV. La repressione in corso va fermata immediatamente ed i suoi responsabili devono pagare per le loro gravissime responsabilità. Il Comitato Nazionale NO DEBITO esprime a Luca tutta la sua vicinanza, sostiene le mobilitazioni e lo sciopero generale della Valle e si appella a tutte le forze democratiche perchè si agisca con ogni determinazione contro un'opera che già produce i suoi nefasti frutti.
Ufficio Stampa del Comitato NO DEBITO
http://www.nodebito.it
Dichiarazione di Giorgio Cremaschi
TAV: CREMASCHI, INCIDENTE FRUTTO OCCUPAZIONE MILITARE VALLE
(ANSA) – TORINO, 27 FEB – 'Il gravissimo incidente e' frutto di una decisione inaccettabile e sbagliata: l'occupazione militare della valle. Bisogna fermare questa occupazione che e' una vergogna per qualsiasi Paese democratico'. Lo afferma Giorgio Cremaschi, presidente del comitato centrale della Fiom.
Cremaschi esprime 'speranza per la salute di Luca, solidarieta' totale al popolo della Valle di Susa e appoggio pieno a tutte le mobilitazioni che si stanno organizzando, compreso lo sciopero generale della valle' (ANSA).
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