17 agosto 2010, Bari. Internalizzazioni, incontro Asl Bari e sindacati, con presidio (antennasud)
Servizio di Antennasud. "Nessuno dimentichi che l'internalizzazione è una conquista e non un favore". E' scritto su uno dei volantini preparati dai sindacati di base in occasione del presidio organizzato davanti agli uffici della Asl di Bari con alcuni dei 1500 lavoratori baresi in attesa di essere stabilizzati, in contemporanea con l'incontro voluto dal direttore generale della Asl di Bari, Nicola Pansini. La protesta riguarda il processo di internalizzazione dei servizi sanitari regionali: 118, pulizie, cucina e tutto quello che la sanità pugliese affida attualmente a ditte private con gare di appalto milionarie. Sono 6mila in tutta la regione i lavoratori che aspettano da anni la stabilità professionale. Non precari sulla carta, ma precari di fatto. Alcuni di loro hanno contratti a tempo indeterminato a tre ore giornaliere, con retribuzioni al di sotto della soglia di povertà. L'iniziativa della Regione Puglia, capofila in Italia, approvata a febbraio dal consiglio regionale, non è piaciuta però al governo nazionale che, con una circolare del 4 agosto scorso ha imposto il blocco delle stabilizzazioni. "Continueremo l'iter per le stabilizzazioni in attesa che si sblocchi la situazione" ha assicurato il direttore generale della Asl di Bari, Nicola Pansini, a margine dell'incontro. Lavoratori e sindacati si sono dati appuntamento il 23 agosto prossimo davanti alla Prefettura di Bari. E se sarà necessario, marceranno su Roma. di Isabella Maselli
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