Nel servizio di Contropiano.org l'Assemblea e il successivo corteo dei lavoratori del comune di Bologna, a cui hanno partecipato anche i colleghi della Provincia e una delegazione dell'As.i.a. Con l'assemblea in Piazza Liber Paradisus ha preso il via la mobilitazione dei dipendenti comunali contro i tagli annunciati dalla Cancellieri. Il Commissario, evidentemente impaurita del protagonismo dei propri dipendenti, ha fatto vietare la partecipazione all'assemblea ai lavoratori dei nidi e delle materne, con motivazioni a dire poco pretestuose e comunque illegali. Per questo la denunceremo per comportamento anti-sindacale! Da Liber Paradisus è poi partita una manifestazione a cui hanno partecipato unitariamente oltre 800 lavoratori di tutti i settori comunali; la più grande degli ultimi 10 anni. Lavoratori dei servizi educativi e scolastici, dell'amministrazione centrale e dei quartieri, della P.M., della cultura e dei settori tecnici hanno contestato i licenziamenti dei lavoratori precari, la decurtazione del salario accessorio,l'aumento spropositato dei carichi di lavoro, il taglio dei servizi e l'aumento delle tariffe che la Cancellieri intende portare avanti. In manifestazione anche una nutrita rappresentanza di inquilini delle case popolari organizzati da A.S.I.A. (associazione inquilini assegnatari) che si oppongono all'aumento degli affitti. Nonostante la disattenzione (scontata) dei media, la manifestazione è riuscita a parlare alla cittadinanza spiegando i motivi della protesta, a difesa non solo delle condizioni dei lavoratori comunali ma di tutti i cittadini che si aspettano servizi efficienti e di qualità. All'arrivo del corteo in Pzza Maggiore,dopo una lunga trattativa con l'amministrazione, una delegazione di 10 lavoratori, è stata ricevuta dal Sub Commissario Formiglio, delegato dalla Cancellieri, la quale assente in quanto "impegnata a ricevere delle personalità" (sic!) Abbiamo dichiarato al Sub Commissario che per noi sono inaccettabili i divieti di questi giorni e chiesto la convocazione di RdB/USB ai tavoli di trattativa contestualmente alle altre organizzazioni. Abbiamo spiegato che siamo lavoratori al servizio della cittadinanza ma non siamo i servi della Cancellieri! Siamo anche entrati nel merito dei tagli decisi dal commissario, ribadendo la nostra posizione di totale contrarietà a tutti i tagli che riguardano il personale ed i servizi della città. Attendiamo una convocazione della Cancellieri che tenga conto dell'opposizione dei lavoratori alla sua manovra e nel frattempo continuiamo la mobilitazione.
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