In 25000 contro il governo Monti
Almeno 25000 persone hanno oggi invaso Milano per la manifestazione promossa dal comitato No debito.
Molto grande e colorita la partecipazione USB il cui spezzone, forse il piu’ numeroso del corteo e con presenze da napoli a tutto il centro nord, era aperto da due enormi camion ed una imponente amplificazione.
Molte banche sono state pacificamente “sanzionate” con scritte, fumogeni e cartelli; alcune addirittura murate e chiuse a ricordare il loro ruolo nella crisi che stiamo vivendo.
Un corteo sicuramente importante che occupa uno spazio vuoto della protesta politica e sociale alle scelte del governo dei banchieri. Si e vista una reale disponibilità alla mobilitazione che dovrà nelle prossime settimane essere nuovamente messa in campo con mille iniziative capaci di impedire lo scempio della riforma del mercato del lavoro, degli ammortizzatori, dell’articolo 18.
Ma importante e’ stato anche il segnale politico venuto dal corteo, la necessità politica di mettere assieme le realtà del conflitto sociale e politico per provare a ricostruire quella massa critica necessaria a mettere in campo un opposizione stabile e credibile. Il lavoro comincia ora.
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