Home Attualità Esteri Governo di Colombia e le FARC firmano accordo per iniziare dialogo di pace
Governo di Colombia e le FARC firmano accordo per iniziare dialogo di pace

Governo di Colombia e le FARC firmano accordo per iniziare dialogo di pace

3
0

Governo di Colombia e le FARC firmano accordo per iniziare dialogo di pace

Da Telesur: http://www.telesurtv.net/articulos/2012/08/27/santos-y-las-farc-firman-acuerdo-de-paz-en-la-habana-5250.html

Traduzione a cura del CeSPIn Puntocritico

Dopo più di 30 anni di conflitto armato, questo lunedì è stato firmato a la Habana un accordo per iniziare il dialogo di Pace tra il governo di Colombia e le FARC. Da circa un anno il comandante delle FARC aveva annunciato il desiderio di intraprendere dialoghi di pace che ponessero fine al conflitto armato.

Il governo del presidente Juan Manuel Santos e i ribelli delle Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia hanno firmato questo lunedì a La Habana a Cuba, un accordo per iniziare il dialogo di pace. Il contenuto dell'accordo sarà reso noto prossimamente dal capo di Stato colombiano che informerà anche sull'agenda tematica dei colloqui. Il Direttore d'informazione di TeleSur, Jorge Enrique Botero, ha precisato che il mezzo di comunicazione può stabilire "con fonti assolutamente attendibili che il Governo di Juam Manuel Santos e le FARC hanno sottoscritto un accordo per iniziare i dialoghi formali di Pace"

 

L'inizio formale dei dialoghi è previsto per il mese di ottobre nella città di Oslo (Norvegia), "da lì i delegati del Governo e della guerriglia rientreranno nuovamente a La Habana per sedersi e negoziare con l'obiettivo di non alzarsi dal tavolo sino a che non vi sia la sottoscrizione congiunta di un patto di pace che metta fine a quasi 50 anni di conflitto".

Botero ha indicato che questo processo di pace è iniziato a prendere corpo nel maggio scorso quando sono iniziate delle conversazioni segrete a La Habana, che furono accopagnate dai governi del Venezuela, Cuba e Norvegia. 

 

Secondo le fonti consultate da TeleSur, gli architetti di questo processo da parte delle FARC sono stati il comandante guerrigliero Mauricio, più conosciuto col nome "Il medico", che è succeduto al comandante Jorge Briceno detto Mono Jojoy recentemente assasinato. Hanno partecipato sempre per i ribelli Rodrigo Granda, Marcos Calarca e Andres Paris.

Da parte del Governo colombiano hanno partecipato l'attuale consigliere per la Scurezza Sergio Jaramillo; il Ministro dell'Ambiente, Frank Pearl ed Enrique Santos Calderon, fratello del presidente Juan Manuel Santos. 

 

Il primo passo verso la pace

Nell'agosto 2011 il massimo capo delle FARC, Alfonso Cano, annunciò il desiderio da parte della guerriglia di intraprendere un dialogo di pace che metesse fine alla guerra che vive la Colombia da quasi mezzo secolo.

In un video divulgato dall'Agenzia di Notizie Nuova Colombia (Anncol) e inviato a tutti i mezzi di comunicazione, Cano ha ricordato a Santos che nel suo discorso di insediamento promise di lasciarsi indietro l'odio che aveva caratterizzato gli otto anni del precedente governo.

"Le Farc EP vogliono oggi reibadire una volta ancora che credono nella soluzione politica, che credono nel dialogo, che considerano raggiungibile l'obiettivo centrale di questo evento, considerano giusto il dialogo e il suo percorso" Ha affermato cano nel suo discorso.

In un comunicato emesso lo scorso 19 di aprile, le FARC ribadirono la propria disposizione a iniziare un processo di dialogo con il Governo presieduto da Juan Manuel Santos e hanno risaltato che le conversazioni non significano nessuna resa.

Hanno sottolineato che il rientro alla vita civile implica e richiede una Colombia diversa, per la quale confidano "sul fatto che sia questa la volontà ufficiale. Così, senza dubbio, potremo tutti dissoterrare la pace.  

Il capo di Stato colombiano da parte sua aveva affermato lo scorso mese di luglio che la "Colombia lo richiede e lo merita dopo tanto sangue sparso. Immaginate il nostro paese in Pace?" Enfatizzò.

 

Secondo un'inchiesta pubblicata lo scorso giovedì, il 74,2% dei colombiani appoggia un dialogo con le FARC. Il sondaggio consultò telefonicamente 600 persone di Bogotà, Medellin, Calì, Barranquilla e Bucaramanga.

 

Nel genere l'appoggio è simile. Il 76% degli uomini è d'accordo, così come il 72,3% delle donne. L'uscita non passa per le armi. 

Il giudice generale di Colombia, Eduardo Montealegre, ha affermato sempre lunedì che "L'uscita del conflitto colombiano non puòpassare per le armi".

Attraverso vari mezzi radiofonici, Montealegre ha ribadito che il "superamento del conflitto di tutti questi anni avviene attraverso un processo di pace" e ha ricalcato che la pace è un dovere e un diritto costituzionale".

 

 Non possiamo dimenticare l'esigenza da parte del Presidente della Repubblica di mantenere l'ordine pubblico nel paese, ma ha anche altri doveri come quello di conseguire e conservare la Pace" ha affermato.

 

 

(3)

LEAVE YOUR COMMENT

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Vai alla barra degli strumenti