LA ROSSANDA LASCIA IL MANIFESTO
La testata perde le firme storiche
Anche Rossana Rossanda, fondatrice del giornale, ha deciso di lasciare Il Manifesto. Con una lettera che dovrebbe essere pubblicata domani la Rossanda annuncia che : " Preso atto della indisponibilità al dialogo della direzione e della redazione del manifesto, non solo con me ma con molti redattori che se ne sono doluti pubblicamente e con i circoli del manifesto che ne hanno sempre sostenuto il finanziamento, ho smesso di collaborare al giornale cui nel 1969 abbiamo dato vita. A partire da oggi (ieri per il giornale), un mio commento settimanale sarà pubblicato, generalmente il venerdì, in collaborazione con Sbilanciamoci e sul suo sito www.sbilanciamoci.info.".
Si tratta del più clamoroso dei molti addii che stanno colpendo il giornale negli ultimi mesi. Basti ricordare l'abbandono di Vauro, di D'Eramo ed anche di Joseph Halevi secondo il quale addirittura : " Non si tratta più di un collettivo ma di un manipolo che per varie ragioni si è appropriato del giornale".
Per la storica testata della sinistra è il momento dei veleni nel pieno della più grave crisi finanziaria che abbia mai vissuto.
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