824
0
Iran: nuovo impianto nucleare made in Russia.
Il ministro degli Affari Esteri iraniano, Alì Akbar Salehi, ha comunicato questo martedì che la Russia è la prima opzione per Teheran per collaborare alla costruzione del secondo reattore della centrale nucleare di Bushehr (sud-est), sulle basi di un accordo reciproco raggiunto tra i paesi nel 1992.
"Iran e la Russia hanno accordato di costruire centrali nucleari con capacità sino a 5.000 megawatt di elettricità. Le installazioni attuali iraniane a Bushehr producono circa mille megawatt, le nuove centrali dovranno quindi puntare a produrre i quattromila megawatt restanti".
Dalla città di Mosca, Salehi ha informato che attualmente mantengono conversazioni con la Russia, a livello di commissione intergovernativa, e analizeranno i risultati e aspetti pendenti del contratto del 1992.
Il Cancelliere ha elogiato l'intesa tra Teheran e Mosca per eseguire l'accordo del 1992, sull'uso pacifico dell'energia nucleare. Per questo Salehi si aspetta che le due parti non tardino ad iniziare la costruzione di una seconda unità della centrale di Busher, ricordando che la Russia si è fatta carico della costruzione del primo reattore.
In questo senso, l'agenzia statale atomica russa ha segnalato, nel maggio 2012, la sua disposizione ad aiutare l'Iran a costruire un'altra unità nell'impianto di Bushehr, che ha raggiunto con successo il 100% della sua potenzialità nominale nell'agosto scorso.
La costruzione dell'impianto è stato iniziato nel 1975 da varie imprese tedesche. Il lavoro fu sospeso quando gli Stati Uniti imposero all'Iran un embargo sulla somministrazione di tecnologia, dopo la rivoluzione islamica del 1979.
Iran e la Russia hanno assicurato alla comunità internazionale che l'impianto è totalmente compatibile con gli standard di sicurezza di alto livello e richiesti dall'Agenzia Internazionale sull'Energia Atomica (AIEA).
In relazione alle conversazioni nucleari tra Teheran e il Gruppo dei 5+1 (Germania, Regno Unito, Francia, Cina, Russia e Usa), Salehi ha detto che gli sforzi diplomatici destinati a risolvere il problema nucleare " rallentano spesso, però avanzano lentamente".
"Se si paragonano le recenti riunioni a quelle che abbiamo avuto all'inizio, si noterà che abbiamo fatto passi in avanti" e ha espresso la sue speranze che il processo recuperi nel futuro il ritmo necessario", ha concluso Salehi.
teleSUR-HispanTV-PressTV-Ansa-Xinhua/MARL
Iran e la Russia rafforzano i meccanismi di cooperazione.
Il ministro iraniano delle Relazioni Estere, Salehi ha qualificato la celebrazione della decima sessione della commissione intergovernativa di cooperazione economica e commerciale come un evento cruciale per l'approfondimento dei legami con la Russia.
Nella valutazione dello sviluppo della riunione, il cancelliere ha ribadito la volontà di entrambi i paesi, soci in organizzazioni regionali di integrazione, di ampliare la collaborazione in temi politici, commerciali, finanziari, energetici, spaziali, turismo e trasporti.
Salehi ha riferito le prospettive di partecipazione russa in altri contratti per la costruzione di impianti elettronucleari in territorio iraniano, menzionando il secondo blocco della centrale di Bushehr.
Uno dei punti ripresi nel protocollo sottoscritto al termine dell'incontro contempla la cooperazione nel settore spaziale, ha indicato il capo della diplomazia persiana.
La delegazione iraniana ha presentato alla controparte una proposta per la partecipazione di compagnie russe nello sfruttamento di giacimenti petroliferi e di gas. Iran è uno dei leader mondiali per riserve di idrocarburi così come la Russia.
Il ministro russo dell'energia Novak, ha annuanciato la nascita di un gruppo di lavoro al fine di regolarizzare e ottimizzare i pagamenti nelle divise delle due nazioni, oltre alla possibilità di fornire l'Iran di equipe per il settore elettromagnetico e l'utilizzo delle potenzialità nazionali nelle imprese di costruzione navali.
Nell'ultimo anno a causa delle sanzioni contro l'Iran (da parte di Stati Uniti ed Unione Europea), l'interscambio commerciale si è ridotto, questo richiede nuovi obiettivi e un ulteriore potenziamento dell'associazione russo-iraniana, ha sottolineato il ministro russo Novak.
Le delegazioni di Russia e Iran hanno sottoscritto al termine della sessione intergovernativa un protocollo che contempla gli impegni della cooperazione per il presente periodo e vari documenti di collaborazione e reciproca intesa.
Traduzione a cura Puntocritico Onlus
www.puntocritico.net – info@puntocritico.net
(824)