Tre deputati dell'opposizione venezuelana tolgono appoggio al candidato di destra Capriles denunciando piani di destabilizzazione del paese da parte della MUD.

AVN / Aporrea.org

Tre deputati della destra nell'Assemblea Nazionale (AN), hanno ritirato il loro appoggio alla candidatura presidenziale di Henrique Capriles, dopo aver appreso un piano da parte della Mesa de la Unidad (MUD) per disconoscere i risultati che verranno emessi dal Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), nelle elezioni del prossimo 14 aprile.

I deputati che hanno deciso di allontanarsi da questa deriva anticostituzionale che pretende di assumere la destra, sono Ricardo Sanchez, Andres Avelino e Carlos Vargas.

I tre deputati della AN hanno manifestato in conferenza stampa, che hanno ritirato il loro appoggio a Capriles perchè "esistono altri interessi", tra cui risalta un piano violento contro il paese. 

"Non abbiamo contemplato la possibilità di appoggiare la candidatura di Nicolas Maduro. Sino ad ora vogliamo ratificare il ritiro dell'appoggio alla candidatura a Henrique Capriles", ha dichiarato Sanchez.

Da parte sua, il deputato Carlos Vargas ha informato che il prossimo lunedì denunceranno e solleciteranno attraverso di una tribuna parlamentare che venga "aperta formalmente un'indagine sul piano violento della MUD teso a destabilizzare il Venezuela".

Ha aggiunto che per quel giorno realizzeranno una riunione nazionale a Caracas, per decidere quale sarà la loro posizione per le elezioni del 14 aprile e studiare altre azioni che prenderanno altre formazioni della destra.

"L'unica lotta è con le votazioni e con la possibilità di partecipazione democratica", ha precisato Vargas.

"Ribadiamo la nostra denuncia di fronte al clima di destabilizzazione che pianifica la MUD. Non parteciperemo ad essa e invitiamo al dialogo e alla pace", ha ricalcato Vargas.

Traduzione c a cura Puntocritico Onlus

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