LA RETE DELLE CITTA' SOLIDALI CON MEDICI
PRESENTATA OGGI A ROMA “LA RETE DELLE CITTA’ SOLIDALI
“Antagonismo della politica e delle pratiche”, questo il filo rosso che lega le sei liste che oggi hanno lanciato la “rete
delle città solidali”. Presenti alla conferenza stampa, che si è tenuta presso l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Via Ostiense a Roma, oltre alla stampa diversi partecipanti della Repubblica Romana e semplici cittadini incuriositi dalla notizia. Sandro Medici per la Repubblica Romana e Ciccio Auletta per “Una città in Comune”, la lista di cittadinanza attiva che si presenta a Pisa, hanno presentato le liste delle città aderenti impossibilitate ad essere presenti. “Brescia solidale e Libertaria per i Beni Comuni”, la cui candidata sindaca è Giovanna Giacobini, “Sinistra per Siena”, lista anche questa al femminile con Laura Vigni, "ABC: Ancona Bene Comune", con Stefano Crispiani e “Cambiamo Messina dal basso”, con Renato Accorinti.Percorsi simili, nati dalla politica nel territorio come attivisti e come amministratori – Sandro Medici è tuttora Presidente del X Municipio – attraversando i partiti che hanno segnato il percorso della sinistra negli ultimi anni, dal Prc a Sel, per poi superarli salvo trovarsi ancora a fianco, nelle realtà del territorio, quella parte del Prc che ad esso è rimasta legata impostando le sue pratiche in modo completamente diverso dalla politica nazionale o, come nel caso di Ancona, anche Sel, che viceversa in altre realtà come Roma, si è già impantanata nelle sabbie mobili delle clientele.“C’è una giungla da disboscare – ha sottolineato Sandro Medici, riferendosi proprio alla palude entro la quale la politica dei partiti si è infilata – che da anni sta ingessando la società civile, stretta fra la logica del voto utile o altrimenti rattrappita, senza più un orizzonte di ampio respiro. Ecco il motivo che ci ha determinato a costruire questo fronte comune: ridefinire un’idea di società con la partecipazione attiva dei cittadini, unica strada per rifondare la politica”.“Lo scopo della rete – è intervenuto Ciccio Auletta – è quindi quello di rompere quelle dinamiche che nelle nostre città si traducono in una rete di clientele politiche ed economiche che determinano un sistema di potere cittadino inamovibile – e Siena con la vicenda Monte Paschi ne è un esempio lampante, – attraverso pratiche comuni che diventino azione politica capace di determinare una reale alternativa di sistema.
8 maggio 2013
Il percorso che si è determinato insieme alle liste di cittadinanza attiva che a breve affronteranno le elezioni, ha portato le diverse esperienze maturate nel territorio a confrontarsi e a condividere punti essenziali dei rispettivi programmi, indipendentemente dalle specificità di ciascuna città
Dalla ripubblicizzazione dei servizi all’emergenza casa, dalla tutela della scuola pubblica ai rifiuti, dalla mobilità alla cura del territorio, dai diritti civili all’audit sul debito. Temi già affrontati dai candidati sindaci nei diversi ruoli ricoperti nelle loro città, e che oggi intendono mettere in comune, al servizio di un progetto costituente che consenta di trasformare in realtà quegli obiettivi, anche oltre le prossime elezioni.
Il primo chiaro segnale lo hanno dato nei giorni scorsi con il comunicato congiunto a sostegno del referendum di Bologna (che alleghiamo), perché già contiene tutto il senso del progetto che in questa occasione verrà presentato.
Le città che hanno in mente i candidati sindaci che si incontrano oggi hanno bisogno prima di tutto di un lavoro di cura che le renda accoglienti e libere. Accudirle e sostenerle, con politiche fondate sui diritti, sulla partecipazione e sulla solidarietà, sarà il percorso per riportarle ad un nuovo rinascimento civile e culturale.
Partecipano
Sandro Medici per la Repubblica Romana
Ciccio Auletta per “Una città in Comune”
interviste e riprese di Roberto Pietrucci
montaggio di Simone Bucci
(1801)