LA GUERRA OCCULTA CONTRO CUBA
Alessandra Riccio, Condirettrice della Rivista Latinoamerica , intervista pubblicamente Raúl Capote Fernández, scrittore, giornalista, professore universitario.
I mass media in generale raccontano solo gli aspetti negativi di quello cheè accaduto e accade nell’Isola dal 1959 ad oggi. Nonostante la guerra fredda sia finita da moltissimi anni
questi continuano a nascondere la politica aggressiva del Governo di Washington nei confronti di Cuba. Parlano della dissidenza cubana e non raccontano di come dal potente vicino del nord affluiscono milioni di dollari attraverso l’Ufficio di Interessi americani (SINA) a La Habana, per cercare di creare figure all’interno dell’Isola che possano destabilizzare le conquiste della Rivoluzione. Sono moltissimi i casi di personaggi creati ad ok, basta citarne alcuni, Yoani Sanchez, le Dame Bianche, Lazaro Farinas, Bertha Soler e tanti altri.
I mass media italiani devono rispondere alle grandi corporazioni della comunicazione che fanno capo agli Stati Uniti. Ma la verità è RIVOLUZIONARIA.
Ci sono persone che affermano che il bloqueo contro Cuba, non esiste più. Che gli Stati Uniti, non hanno nessun interesse a colpire Cuba, che le azioni terroristiche contro Cuba sono una invenzione del governo dell’Havana, che la politica di Washington nei confronti di Cuba, non vuole interferire negli affari interni dell’Isola e che a Cuba esiste una dissidenza indipendente dalla volontà degli Stati Uniti. Che la CIA e l’USAID non attuano conto la Rivoluzione. Bene per smentire tutte queste menzogne, l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba promuove una serie di incontri in Italia con Raúl Capote, che dopo l’esperienza all’interno degli apparati di Intelligence statunitensi ha la possibilità di rivelare gli scopi e i modi di agire di questo potere nordamericano.
Vi chiediamo di pubblicare la notizia in allegato, vi invitiamo a partecipare.
Saluti
Marco Papacci
Ass.ne Naz.le di Amicizia Italia-Cuba
Circolo di Roma
LiberaTV intervista Raúl Capote Fernández
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