L’IMMAGINE ED IL POTERE
Istituzioni e Media verso il cambiamento – Intervento di Laura Boldrini Presidente della Camera
Iniziativa dedicata alle donne, al potere e alla comunicazione, alla quale non si può mancare. Sarà l’occasione per mettere insieme i temi delicati e urgenti della violenza sulle donne, con quelli degli stereotipi veicolati dai mezzi di comunicazione: televisione, giornali, riviste, pubblicità, internet. Stereotipi che hanno prodotto modelli del femminile e del maschile per lo più estremi sotto il profilo della differenza di genere e del comportamento sessista, condizione che ha alimentato e rafforzato la peggiore tradizione maschilista che ha ancora radici profonde nella società.
Dihiarazione di Laura Boldrini
“Il tema affrontato stamattina a Milano nel convegno organizzato dalla Cgil – cioè la violenza contro le donne e l’uso del loro corpo nella pubblicità e in tv – è uno di quei temi dei quali vorrei parlare in modo diretto, perché mi sento emotivamente coinvolta come donna e come madre.
Mi piacerebbe potermi esprimere senza il filtro del discorso ponderato, impostato, limato: dà sicuramente più soddisfazione poter dire senza mediazioni ciò che si pensa quando una cosa sta a cuore. Ma io svolgo il ruolo di Presidente della Camera, e ritengo di non avere il diritto di dire tutto quello che ho in mente. Chi ricopre incarichi istituzionali ha responsabilità aggiuntive e dunque non può esprimersi in pubblico senza avvertire il peso delle proprie parole. Chi è nelle istituzioni rappresenta necessariamente una figura di riferimento e deve confinare all’ambito privato alcune delle sue considerazioni.
Quando, all’uscita dell’incontro, i giornalisti mi hanno chiesto un commento alle parole di Calderoni, ho risposto che si tratta di affermazioni sconsiderate: è impensabile che in una qualsiasi Stato europeo e democratico una persona con responsabilità istituzionali possa dire cose del genere. Quelle parole fanno male al Paese e alla sua immagine, perché l’Italia è molto più avanti di simili rappresentazioni grette e volgari.”
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