Anche New York sull’orlo del fallimento
Anche New York sull'orlo del fallimento
Il sindaco di New York, Michael Bloomerg, in conferenza stampa ha avvisato che presto la città potrò essere dichiarata in bancarotta, così come accaduto a Detroit il mese scorso.
Bloomberg, che presto lascierà il suo incarico ha avvisato il suo sucessore che New York potrà cadere in fallimento se non si riuscirà a controllare nel breve periodo i costi sociali e di pensionamento.
Il sindaco ha espresso che questa città "non è l'unica, molte altre città in tutti gli Stati Uniti devono affrontare la prospettiva che le pensioni sranno una porzione sempre più sostenuta del proprio bilancio. E New York non è l'eccezzione".
Secondo Bloomerg nell'anno fiscale 2009, i costi delle pensioni nella città sono aumentati a 6.3 bilioni di dollari dagli 1,4 bilioni del 2002.
Ha ricordato che Chicago ha licenziato circa 2.000 docenti e impiegati scolastici il mese scorso a causa dell'incremento dei propri costi pensionistici.
Le autorità di questa entità hanno confermato questo martdì un deficit finanziario di 369 milioni di dollari nel bilancio operativo per il 2014 ed è stata attivato un allarme di fronte al possibile scenario similare a quello di Detriot.
Phoenix e Jacksonville sono altre città a rischio fallimento, poichè come le altre contano su appena il 60% del capitale necessario par saldare i pagamenti a pensionati e lavoratori attivi.
Lo scorso 18 luglio, la città di Detroit ha dichiarato la bancarotta e ha sollecitato l'intervento legale di fronte la propria impossibilità di contenere il crescente debito che possiede verso la popolazione di fronte alla forte crisi industriale che attraversa.
Fonte: http://rinacional.com.ar
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