LA LETTERA AL CONSOLE GENERALE RUSSO A PALERMO AL MINISTRO BONINO E ALLE AUTORITA CITTADINE
Ill.mo Sig. Console Generale della Federazione Russa a Palermo Sig. Valdimir L. Korotkov,
a nome di tutte le volontarie e volontari, socie e soci di Arcigay Catania, sentiamo il dovere di esprimerLe tutta la nostra più viva riprovazione per quanto sta accadendo nella Sua Nazione a seguito delle leggi discriminatorie poste in essere contro le persone omosessuali e transessuali.
Ad oggi si registra già un ragazzo morto e una infinità di aggressioni ai danni delle persone in questione, vittime anche delle più indegne mortificazioni personali.
Ella certamente sarà a conoscenza della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea (Trattato di Lisbona) e altrettanto certamente si renderà conto che quelle leggi e quanto sta avvenendo in Russia, con il tacito assenso delle locali autorità, costituisce una più che evidente e palese violazione della Carta ma soprattutto delle civili e umane regole di convivenza, senza le quali non ci si può definire un popolo civile.
La Russia ha una tradizione di cultura e riveste, nello scacchiere internazionale, un peso di elevata importanza, ma quelle leggi e ciò che avviene la relegano inevitabilmente a un ruolo che non vogliamo definire e che certamente non dovrebbe meritare.
Le confessiamo che anche in Italia il ritardo e le remore sull'approvazione di una legge anti-omofobia nonchè della regolamentazione del matrimonio anche per le coppie same-sex sono motivo di preoccupazione per tutte e tutti noi, ma almeno, al momento, questa nostra arretratezza del tutto italica anzi italiota, non ha prodotto quella violenza fisica, politica e culturale che invece sta dilagando nel Suo Paese.
Al momento, e intendiamo sottolineare SOLO AL MOMENTO, ci limitiamo a esprimerLe il nostro più sentito e vivo sdegno e condanna per quanto vediamo e leggiamo, riservandoci di esaminare azioni più concrete a sostegno delle tante persone omosessuali e transessuali che stanno soffrendo in Russia e alle quali, di contro, formuliamo la nostra vicinanza e solidarietà.
Al Sig. Ministro, al Sig. Sindaco di Catania e ai politici in indirizzo chiediamo di volersi, cortesemente, sensibilizzare sull'argomento, unendosi a noi nella ferma e inequivocabile condanna di questa barbarie
Distinti saluti.
ARCIGAY COMITATO TERRITORIALE DI CATANIA ENNA E CALTANISSETTA
IL PRESIDENTE- GIOVANNI CALOGGERO
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