LIBERA.TV: L'ANNO CHE VERRA'
Parliamo di noi – Gli auguri del direttore Jacopo Venier
19 dicembre 2013
Dalla piazza degli operai vi inviamo i nostri migliori auguri. Si sta infatti concludendo un anno complicato ma non del tutto negativo. Se la politica ha mancato gli appuntamenti fondamentali abbiamo però potuto raccontare una società che continua a resistere e lottare.
Per noi il 2013 è stato l'anno in cui Libera.Tv si è consolidata come una delle principali testate dove si incontrano coloro che continuano a lottare per "cambiare lo stato delle cose presente". Ne troviamo conferma nella ormai tradizionale presenza su Libera.tv di FIOM e USB. Accanto a loro però quest'anno molte altre realtà organizzate e progetti di comunicazione hanno scelto di aprire loro canali sulla nostra SocialWebTv. Solo nelle ultime settimante si sono aggiunti, ad esempio, "InfoClandestino" di Milano e "Peacelink" di Taranto, la Fondazione" Cercare Ancora" e l'associazione "Futura Umanità", il progetto "Per non dimenticare" e l'associazione "Memoria Storica".
Oltre a loro decine di abbonati che si sono trasfomati in redattori, in mediattivivisti documentando lotte, iniziative, proposte.
Grazie ai nostri abbonati Libera.Tv si arricchisce, si articola e si rafforza mettendo assieme ciò che disperso rischia di rimanere marginale.
La credibilità è cresciuta come i riconoscimenti del nostro ruolo. Lo scambio di pubblicità con il quotidiano Il Manifesto ad esempio ci ha portato in contatto con i lettori tradizionali di una testata storica della sinistra italiana. Continueremo sulla strada delle sinergie e della rete nella rete.
Di questo 2013 siamo quindi soddisfatti ma non possiamo fermarci. Molta altra strada dobbiamo percorrere prima di raggiungere la prima tappa fondamentale e cioè la sostenibilità economica del progetto editoriale. Per questo obiettivo abbiamo bisogno di tutte e tutti voi. Insistiamo nel dirvi che quando vedete un video interessante, quando siete contenti di vedere qualche intervista che non si trova da nessuna altra parte dovete pensare che per fare questo lavoro possiamo contare solo sulle risorse che vengono dalle sottoscrizioni e dagli abbonamenti. L'informazione costa e se non contribuiamo a queste spese non sarà più possibile produrla.
Il 2014 è l'anno decisivo. Dobbiamo fare un salto di qualità. Facciamolo insieme.
Buone feste a tutte e tutti!
La Redazione di Libera.tv
(1980)