MARCEGAGLIA : LA LOTTA CONTINUA

I lavoratori rispondono alle minacce

I lavoratori della Marcegaglia di Sesto San Giovanni (Milano) dimostrano di non arrendersi alle minacce di licenziamento e raggiungono la sede dell'ENI per inviare un messaggio ad Emma Marcegaglia, da poco promossa da Renzi a presidente dello storico Ente Nazionale Idrocarburi rimesso in piedi da Enrico Mattei nel dopo guerra.
Il giorno dopo la promozione, forse per festeggiare, Emma ha annunziato ai 169 lavoratori dello stabilimento, che chiuderà e che si dovranno trasferire a Pozzolo Formigaro (AL) dove già risultano 40 esuberi.
I lavoratori parlano d'inganno e denunziano la perdita di oltre 400 posti di lavoro complessivi.
Messi in cassa integrazione, i lavoratori hanno deciso di raggiungere la sede ENI di San Donato M.se (MI) per dire che vogliono difendere il loro diritto al lavoro.
Parla Massimiliano Murgo, lavoratore Marcegaglia.
InfoCLANDESTINO 2014

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