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Primo incontro di solidarietà con il Popolo Venezuelano
Inteviste a: Mattia Cavatorti (CARC) – Roger Rubio (JPSUV) – Claudio Orsella (P.R.C Roma) – Geraldina Colotti (Il Manifesto) – Luciano Vasapollo (Rete dei Comunisti) – Marco Rizzo (P.C.I.) – Giorgio Rollin (Ass. Sportiva Quartograd) – Alfredo Viloria (Primo Segretario dell'Ambasciata Bolivariana della Repubblica del Venezuela in Italia)
DICHIARAZIONE DI ROMA
Documento finale del Primo Incontro Italiano di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana
Noi, compagne, compagni, associazioni, organizzazioni e collettivi che sostengono la Rivoluzione Bolivariana, riuniti a Roma il 29 giugno 2014 per dar vita al “Primo incontro italiano di solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana”,
1) Respingiamo categoricamente la permanente aggressione imperialista degli U.S.A. e dei suoi alleati, con la complicità delle oligarchie nazionali, perpetrata ai danni del popolo venezuelano e del Governo Bolivariano.
2) Denunciamo la cospirazione mediatica internazionale che occulta e mistifica la verità sul Venezuela, e nega il diritto all’informazione dei popoli del mondo, vittime della guerra di IV° generazione. Un meccanismo che prevede l’utilizzo criminale dei mezzi di comunicazione di massa: per costruire consenso intorno alle politiche impopolari, denigrare i processi di emancipazione dei popoli, destabilizzare e delegittimare i governi sovranamente eletti.
3) Denunciamo l’incessante pressione politica, economica e sociale da parte di settori privati del Venezuela che, anche con la complicità di governi stranieri, intraprendono azioni violente, sabotaggi, serrate. Atti criminali che alimentano l’insicurezza e generano carenza di beni di prima necessità, ostacolando il percorso di crescita economica e benessere sociale che il popolo venezuelano sta costruendo.
4) Riconosciamo il ruolo internazionale del Venezuela che promuove la pace e il dialogo tra i popoli, condanna interventi armati e guerre come soluzioni dei conflitti tra paesi e si colloca in prima fila nella costruzione di organismi internazionali che favoriscano l’integrazione regionale, la complementarietà, la solidarietà tra i popoli.
5) Evidenziamo gli importanti risultati raggiunti dal Governo Bolivariano nel perseguire le mete del millennio stabilite dall’ONU nella conquista dei diritti sociali, nel generale miglioramento della qualità di vita della popolazione venezuelana: a partire dalle questioni fondamentali relative al lavoro, alla casa, all’educazione, alla sanità…
6) Appoggiamo il Governo Bolivariano del Venezuela e la gestione del legittimo Presidente Nicolás Maduro che, seguendo le orme del Comandante Hugo Chávez, dirige il processo rivoluzionario verso la costruzione del Socialismo del XXI secolo.
7) Sosteniamo la gestione dell’Ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia che con dedizione e impegno si oppone alle menzogne dell’industria mediatica.
8) Ci riconosciamo in un ambito nazionale, condiviso, unitario, includente, antifascista, antirazzista, antimperialista ed antisessista, costituendo una Rete Italiana di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana: per sviluppare, promuovere e valorizzare iniziative efficaci di sostegno al popolo venezuelano e alle istituzioni che lo rappresentano.
9) Condividiamo gli strumenti per la Battaglia delle Idee e ci dotiamo di nuove, originali e creative soluzioni per opporci all’aggressione mediatica di cui è oggetto il Venezuela e di cui tutti siamo bersaglio.
10) Promuoviamo iniziative sociali, culturali e politiche a breve, medio e lungo termine, campagne permanenti e ogni attività utile alla difesa della Rivoluzione Bolivariana, che è patrimonio di tutti.
Augurandoci un anno ricco di iniziative e successi accogliamo la candidatura di Napoli per ospitare il Secondo incontro italiano di solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana nel 2015.
Per la costruzione della Rete Italiana di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana
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