EXPO 2015 – TRA FESTE E CORRUZIONE
Presentazione a Milano del club dell'EXPO
Milano 16.07.2014 – Nelle eleganti sale attigue alla Galleria Vittorio Emanuele II, con affaccio su Piazza Duomo, ha sede il World Expo Commissioners Club.
La conferenza stampa è stata aperta dal Presidente del Club, Alessandro Rosso, che ha presentato le finalità del WECC.
Sono intervenuti Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, Piero Galli, Dir. Generale EXPO2015, Piero Fassino, sindaco di Torino, e Gustavo Moreno, console dell'Argentina, nonché vice presidente onorario del Club.
Il Club dovrebbe svolgere attività complementari a quelle dell'EXPO, e si dovrebbero aprire nuove sedi in Italia e nel mondo.
Nello stesso giorno, compaiono sui giornali nuovi particolari sull'inchiesta della Procura di Busto Arsizio su pressioni e assunzioni presso EXPO e Eupolis, l'istituto di ricerca della regione, che vede coinvolto anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni insieme al Capo Gabinetto, Giacomo Ciriello.
L'EXPO2015 oggi è un cantiere aperto nel quale si deve costruire ancora tutto. Poco è stato fatto sul piano pratico, mentre molto è ciò che stanno scoprendo i magistrati sugli appalti, le consulenze e le pressioni politiche.
Storia di malcostume e corruzione che non sorprende più l'opinione pubblica, ma che pone degli interrogativi sulle grandi opere in cantiere in Italia alla luce della disoccupazione crescente, dei continui tagli ai servizi pubblici, e della povertà che abbraccia fasce sempre più ampie della popolazione.
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