COSTRUIRE IL PARTITO COMUNISTA
Conferenza Organizzativa Nazionale del PdCI – Conclusioni di Cesare Procaccini
Registrazione a cura di Labaro Tv – Televisione comunista
DISPOSITIVO CONCLUSIVO:
La Conferenza Politica ed Organizzativa del Pdci, svoltasi a Pianoro (Bologna) nelle giornate del 27 e 28 settembre 2014, approva la relazione e le conclusioni del segretario nazionale Cesare Procaccini.
In coerenza con le scelte operate dal VII Congresso, assume i contenuti del documento “L’attualità della ricostruzione del Partito Comunista, a 23 anni dallo scioglimento del Pci” e sottolinea la necessità di determinare iniziative politiche atte ad affermarli.
La Conferenza Politica ed Organizzativa
afferma la necessità che il Partito, ad ogni livello (sezione, federazioni, regionali, nazionale) prosegua nell’azione della ricostruzione del Partito Comunista anche aderendo convintamente all’appello promosso a tal fine da un consistente numero di compagne e compagni, espressione di molteplici esperienze e collocazioni, e organizzando ai diversi livelli, soprattutto territoriali, ogni iniziativa a ciò funzionale;
considera necessaria una riarticolazione dei gruppi dirigenti, innanzitutto a livello centrale, con l’obiettivo della riduzione del numero dei componenti e di un riequilibrio in direzione della rappresentanza di genere e del rinnovamento generazionale;
chiede a tutto il Partito di assumere la centralità del tesseramento e delle iniziative di autofinanziamento al fine di garantire le basi materiali per lo sviluppo della propria iniziativa. Invita altresì le strutture territoriali a rispettare scrupolosamente la ripartizione delle quote/tessera così come stabilite;
decide di organizzare un gruppo centrale che, in collegamento con le strutture periferiche, adegui la comunicazione anche al fine di una maggiore efficienza e funzionamento democratico del Partito.
impegna il Partito a lavorare con determinazione perché esso sia strutturato ai vari livelli, con particolare riferimento a quelle realtà territoriali che, per varie ragioni, evidenziano a tutt’oggi limiti e difficoltà di direzione;
approva e sostiene l’organizzazione della Conferenza Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori e l’Assemblea Nazionale delle donne comuniste sulle problematiche del lavoro femminile;
invita tutto il partito ad organizzarsi per essere presente il 25 ottobre alla manifestazione nazionale della Cgil contro le politiche del governo Renzi.
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