L' USB è al fianco dei lavoratori di Meridiana e della multinazionale di consulenza alle imprese Accenture che questa mattina con una catena umana per il diritto al lavoro hanno percorso tutta l Italia.
La protesta intitolata ‘Incateniamoci al diritto al lavoro’, si è svolta a Roma, Milano, Verona, Olbia, Cagliari e Palermo.
I lavoratori di Meridiana e della multinazionale di consulenza alle imprese Accenture, hanno unito le braccia, il coraggio e la rabbia contro i licenziamenti che incombono su di loro.
A rischio ci sono 1.634 posti dopo la conferma da parte di Meridiana del fallimento del tavolo interministeriale, mentre ieri sono stati licenziati in tronco con la procedura di mobilita’ i 262 dipendenti della sede di Palermo di Accenture in una Sicilia gia’ in agonia per la crisi.
A dare forza alla protesta i due "condottieri" di Meridiana da 18 giorni su un palo della luce alto 38 metri all aeroporto di Olbia e da 7 in sciopero della fame.
I ‘#262acasa’ di Accenture e le ‘magliette rosse’ di Meridiana hanno esposto uno striscione con la scritta “Art.1: l’Italia è una Repubblica fondata sul silenzio delle istituzioni di fronte alla privazione del diritto al lavoro”.
Questo succede nell’Italia dello sbandierato rilancio, dell’ottimismo dei selfies e dove si dibatte di articolo 18
L' USB continuerà a battersi contro i licenziamenti e per la dignità del lavoro.
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