Sabato 29 novembre 2014, presso la Loggia dei Mercanti di Milano (MM Cordusio), presidio antifascista per denunciare un raduno neonazista degli Hammerskin con gruppi musicali provenienti da diversi Paesi europei, che per i suoi contenuti antisemiti e razzisti si è posto in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, costituendo una inaccettabile offesa a Milano, Città Medaglia d’Oro della Resistenza. Sono intervenuti vari relatori tra cui Carlo Smuraglia, Presidente nazionale dell’ANPI, e Roberto Cenati, Presidente dell’ANPI della provincia di Milano. A differenza della legislazione in vigore nella Repubblica Federale Tedesca, dove il semplice saluto nazista a braccio teso viene punito con l’arresto immediato, in Italia nonostante esista da decenni una legge che vieta l’apologia di fascismo, mandrie di dementi in camicia nera continuano a recarsi in pellegrinaggio a Predappio, ad Affile è stato eretto addirittura un monumento al famigerato criminale di guerra fascista Rodolfo Graziani (tra le proteste internazionali, in particolare delle comunità etiopiche) e continuano a svolgersi convegni, manifestazioni e cortei dove compaiono svastiche naziste, fasci littori, saluti romani, croci celtiche, ecc. Questo “ringraziando” indistintamente tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 70 anni, nessuno escluso, che non sono mai intervenuti direttamente in merito con la stessa volontà politica, energia e violenza con cui hanno invece represso le manifestazioni operaie, studentesche e popolari di protesta. Si aggiunge anche l’assordante silenzio dei “nostri” Premier e Presidente della Repubblica, che invece di essere i garanti degli ideali della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza antifascista continuano letteralmente a dormire ed a girare la testa dall’altra parte, come per la recente scandalosa astensione del governo italiano sulla condanna del nazismo, a differenza dell’indimenticabile e compianto Sandro Pertini! Questo video e dedicato alla partigiana Adele Del Ponte, recentemente scomparsa, ed è stato realizzato per la sezione dell’ANPI, Associazione Italiana Partigiani Italiani, “Nicolai Bujanov” (partigiano sovietico caduto in combattimento nel luglio del 1944 nella zona di Cavriglia in provincia di Arezzo).
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