SABOTARE E' UN VERBO NOBILE
Lettura di brani del libro " La parola contraria" durante il processo a Erri de Luca
Fonte : Info No TAV
"Cosa c'e' di più democratico e civile di oltre di 20 anni di lotta alla Tav? Lotta che continua civilmente. Sabotare per me e' un verbo nobile, che va oltre lo scassare attrezzature". Cosi' Erri De Luca prima dell'inizio del processo in cui a Torino deve rispondere di istigazione a delinquere in relazione ad alcune dichiarazioni sui sabotaggi della Tav.
"Sabotaggio e' un aggettivo nobile – ha ribadito lo scrittore – e' molto più' vasto e non intendo farmelo sottrarre: nell'autunno '80 ho partecipato alla lotta operaia e sono stato per 37 giorni davanti alla Fiat partecipando a quel grande sabotaggio. Non e' certo necessario fare un reato per sabotare". Secondo lo scrittore "si tratta della mia liberta' di espressione e vorrei sapere di quali reati sarei accusati, spero di capirlo da questo processo. Che mi spieghi il nesso, vorrei conoscere nomi e cognomi delle persone che avrei istigato e quali sono gli episodi. Sarei responsabile di istigazione verso anonimi?".
Rispondendo ai cronisti sul peso delle parole dette da uno scrittore, De Luca ha sottolineato "quello che riconoscono a me perche' non lo riconoscono a Bossi o Berlusconi? Io sono uno e valgo uno, non ho un partito" ha concluso.
(1998)
