EXPO 2015 : NON LAVORIAMO GRATIS
Studenti e sindacati di base contestano Renzi
Milano 07.02.2015 – Mentre Matteo Renzi afferma che EXPO2015, dopo lo scandalo delle inchieste della magistratura, è tornata ad essere un’opportunità e il suo governo è pronto a “misure normative” che impediscano ad “una qualsiasi minoranza” del Paese di ostacolare l’inaugurazione dell’esposizione universale in maggio, fuori dall’Hangar Bicocca, studenti e sindacati di base lo hanno contestano denunziando l’assenza di nuova occupazione per i giovani e di prospettive economiche future.
Le scelte del governo in materia di lavoro seguono le linee già tracciate dai precedenti governi e, per EXPO2015, i giovani dovranno lavorare perfino gratis grazie ai nuovi “contratti di volontariato”. Ecco l’ultima frontiera del lavoro sottoscritta da CGIL, CILS e UIL, che rende di fatto il lavoro retribuito un traguardo sempre più lontano per tutti i giovani che, accanto ai numerosi stage non pagati, oggi potranno fare tanto volontariato nelle imprese private che ringrazieranno con note sul curriculum o parole di encomio con le quali, però, non sarà possibile per i lavoratorin fare la spesa o costruirsi una famiglia.
La polizia ha arrestato la manifestazione dei collettivi studenteschi a 100 metri dall’Hangar Bicocca e alcuni giovani hanno lanciato gavettoni di colore verde e rosa sulle forze dell’ordine schierate come una testuggine romana.
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