CONTRO I LADRI DI DIRITTI

Manifestazione a Milano contro Renzi e le sue politiche

Milano 01.03.2015 – I lavoratori del settore pubblico e i vigili del fuoco di tutta Italia hanno sfilato a Milano per contestare il governo Renzi e le sue misure in merito ai servizi e ai diritti che prosegue a tagliare come prescritto nella famosa lettera del 2011.
Squinzi, presidente di Confindustria è soddisfatto "oltre ogni sua aspettativa", Sacconi vede completata l'opera da lui solo iniziata, per i lavoratori che assicurano sul territorio i servizi ai cittadini è chiaro l'intento del governo e si oppongono allo smantellamento dello stato sociale e dei diritti dei lavoratori.
Emblematico il caso dei Vigili del Fuoco che da molti anni usufruiscono del c.d. personale ausiliario per coprire le evidenti carenze di organico per le quali l'Italia è sanzionata dalla Comunità Europea.
Infatti, se la media in Europa è di 1 vigile del fuoco ogni 1500 abitanti, in Italia il rapporto è pari a ben 1 vigile ogni 15000 abitanti.
Rivendicazioni che non hanno ascolto presso il governo che pensa di non assumere nessuno dei 40000 precari in servizio presso i vigili del fuoco e di proseguire la politica di tagli per il dogma dell'austerità.
Landini, segretario della FIOM-CGIL, ha lanciato un appello ai suoi iscritti e propone una manifestazione il 28 marzo per costruire un blocco sociale.
Giorgio Cremaschi, presente alla manifestazione della USB a Milano, risponde ha qualche perplessità.

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