L’ORGOGLIO DEI PROTAGONISTI
Interviste tra gli stand del Book Pride 2015
Milano – BOOK PRIDE. Dal 27 al 29 marzo, presso FRIGORIFERI MILANESI, si è svolta la prima fiera della Editoria Indipendente.
Un successo di pubblico che rafforza la sfida lanciata da ODEI su un futuro sostenibile per l’editoria indipendente innanzi al potere dei grandi gruppi che tendono, inevitabilmente, ad omologare l’offerta. Tema che trova la sua quadratura nelle logiche d’investimento del capitale e nel c.d. saggio di profitto, naturali per una multinazionale che si occupa di tutta la filiera, dalla pubblicazione, alla promozione alla distribuzione, e che tende a ridurre i costi, uniformare la produzione e alzare la redditività.
Non che i piccoli non cerchino il guadagno sul loro investimento, ma lo schiacciante potere dei grandi rischia di eliminare la diversità dell’offerta e, con essa, la sostanza dell’offerta culturale che librai ed editori indipendenti si ostinano a sostenere come fattore prioritario accanto e non dietro, l’equilibrio economico.
Su questi temi e sul futuro dell’editoria indipendente alla luce del successo del BOOK PRIDE di Milano, abbiamo incontrato e intervistato diversi protagonisti della fiera e raccolto le loro impressioni. Rispondono: Giulio Calella – Edizioni Alegre Chiara De Barolomeis libraia – Babalibri Ed. Corsare, Lapis, Gallucci. Loretta Santini Direttore – Elliot Editore Alessandro Pagani – Zanbon Editore Carlo Ziviello – Ad Est dell’Equatore Giulio Passerini – Edizioni E/O Sandro Teti – Teti Editore Massimo Negri – rivista Il calendario del Popolo Francesca Gerla – Homo Scrivens Laura Scarpa – Cmoicout Giuseppe Paletta – Rubettino Editore Marzia Borroni scrittrice – Edizioni Estemporanee Cristiano Armata – RED STAR PRESS
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