IL CAOS CONTRO LA POLITICA
I contenuti della manifestazione No Expo May Day vengono bruciati dalla violenza
01.05.2015 Milano – La manifestazione NOEXPO-MAYDAY che coniugava le rivendicazioni sul lavoro con la denunzia su Expo2015 che sfrutta i giovani tramite la formula del “volontariato”, è terminata intorno alle 17.30, allorché 400 incappucciati inseritesi all’interno del corteo ben equipaggiati, hanno intrapreso una guerra contro la città e le forze dell'ordine che si sono limitate per lo più a seguirli sino a quando la gran parte di essi si è dileguato dopo essersi cambiata d’abito per strada. A terra, lasciano caschi, mazze, maschere anti-gas, picchetti, martelli, abiti. Accendono i fumogeni e spariscono davanti a migliaia di agenti della celere. Amareggiati i molti manifestanti, dai difensori dell'acqua pubblica ai sindacati di base, che hanno visto andare in fumo il progetto a lungo curato della manifestazione. Proprio per questo, Libera.tv presenta un altro servizio sui contenuti della giornata. Nel caos, è sempre bene distinguere le ragioni dei giusti. Il rischio sarebbe molto più alto. Correremmo tutti il rischio di essere giudicati e attaccati solo perché un giorno ci siamo trovati nel posto giusto al momento sbagliato e le ragioni di oltre 25.000 manifestanti non deve essere sommersa dalla violenza di 400 incappucciati a cui la libertà con cui hanno agito ha lasciato molti cittadini interdetti. Servizio di Alfredo Comito – Libera.tv Lombardia
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