ITALICUM : C'E' CHI DICE NO !
Mentre Renzi approva da solo la legge in piazza le ragioni di chi è contro
Renzi ha posto la fiducia sulla legge elettorale. Denunciamo la ferita gravissima che questo atto rappresenta e ringraziamo chi ha deciso che questa fiducia non si può votare. Una ferita verso la democrazia, il parlamento, i diritti dei cittadini e delle cittadine di decidere liberamente e di determinare gli indirizzi della politica nazionale. Mentre perde consenso nel paese, mentre emergono una dopo l'altra la fallacia delle sue promesse, Renzi viola tutte le regole di democrazia e garanzia, per mettere al sicuro se stesso e il suo governo. La nuova legge elettorale è essenziale per garantire ai sostenitori dell'ideologia dell'austerità liberista di continuare a governare anche senza consenso. L'Italicum è lo strumento perché le classi dirigenti europee, quelle del Jobs act, delle privatizzazioni, dell'Europa delle banche e dei potenti arcigna con i suoi cittadini e feroce contro i poveri del mondo, possano continuare a dominare l'Italia, possano evitare, sterilizzando la volontà degli elettori, che altri cittadini, come i greci, riescano a riprendere la parola, possano mettere in discussione il pilota automatico dell'austerità. Il paese sembra costretto dentro una gabbia da cui non riesce ad uscire. E ai cittadini sembra non rimanere l'altra scelta che il disinteresse, l'abbandono, l'astensione. La nostra responsabilità è oggi grandissima. È in gioco la democrazia, sono in gioco i diritti fondamentali che abbiamo conquistato e il futuro dei nostri figli a cui rischiamo di lasciare un paese impoverito, ingiusto e autoritario. Dobbiamo cominciare a discutere insieme su quale nuova prospettiva offrire all'Italia e all'Europa. Non ci sono più spazio o tempo da perdere. Incontriamoci, già domani, davanti al Parlamento umiliato e ridotto al silenzio, per restituire voce alla democrazia. Diamo vita a una grande campagna di opposizione contro la democratura, contro l'autoritarismo renziano, contro le politiche antipopolari che ne sono il contenuto. COMUNICATO ALTRA EUROPA ROMA
(972)