COP 21 – PARIGI 2015 : Gli indigeni dell’Ecuador contro la Chevron
LA CHEVRON DEVE PAGARE
Alla conferenza ONU di Parigi sui cambiamenti climatici #COP21 #Paris2015 la società civile e gli indigeni dell’Ecuador denunciano i crimini della multinazionale petrolifere Texaco Chevron
A cura delle campagna Apoya al Ecuador a cui aderisce anche l’associazione LiberaRete
Il 63% delle emissioni che contribuiscono al cambio climatico sono causate dalla prime 90 multinazionali mondiali. La prima responsabile tra le compagnie petrolifere è la Chevron-Texaco che da sola è responsabile dell’emissione del 3,5% di tutti i gas serra.
Questi dati sono stati denunciati alla conferenza ONU sui cambiamenti climatici in corso a Parigi dalle comunità indigene amazzoniche che da anni si battono perchè la Chevron-Texaco sia chiamata a pagare per le enormi devastazioni dell’ambiente che ha provocato con la sua attività estrattiva in Ecuador.
Con una causa internazionale la Chevron-Texaco sta tentando di sottrarsi al pagamento dei danni provocati all’ambiente ed alle popolazioni che ancora oggi si ammalano di cancro per la presenza di rifiuti tossici nel terreno e nelle falde acquifere.
L’Ecuador ha proposto alla conferenza di Parigi COP21 l’adozione di un documento internazionale che colpisca le violazioni dei diritti umani compiuti dalle multinazionali
L’Ecuador ostiene che le crisi ambientali devono essere pagate da chi le ha provocate e cioè in gran parte dai paesi industrializzati con l’aiuto delle multinazionali e non dai paesi che li subiscono e che devono oggi accollarsi costi sociali ed ecologici per loro insostenibili.
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