IL VERO NATALE A BETLEMME ED IN TUTTA LA PALESTINA
Video realizzato dagli studenti della Facoltà di Psicologia dell’Università di Siviglia
Dal 2007 la facoltà di Psicologia dell’Università di Siviglia ha sviluppato un progetto per far conoscere ai propri studenti, e non solo, la reale situazione che si vive in quella che viene chiamata Terra Santa. In questi giorni in cui si celebra il Natale e le nostre città sono piene di presepi è stato diffuso questo video che denuncia meglio di mille parole come oggi vive la popolazione palestinese. Il muro, l’0ccupazione, la divisione, l’umiliazione costante questa è la realtà del Natale a Betlemme come di tutte le città palestinesi. Vogliamo quindi rilanciare l’emozione che proviene da queste semplici immagini e fare appello a tutti coloro che vivono il natale come momento di gioia e di incontro perchè non dimentichino quanto il popolo palestinese sta soffrendo.
Dal documento che spiega il progetto :
Sono passati ormai 2007 anni dalla nascita del noto come il Messia, o Gesù di Nazareth, palestinese nato a Betlemme. In questi 2007 anni sono successe tante cose per l’umanità, e uno dei dire più grandi successi è stata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che garantisce trattamento appropriato per ogni “persona” da questo pianeta, in una lotta per la difesa della dignità, libertà e giustizia.
Oggi, 2007 anni dopo la nascita di Gesù, ci chiediamo che cosa sarebbe successo se fosse nato a Betlemme? Innanzitutto dobbiamo chiarire varie ipotesi, perché la situazione oggi è molto diversa. La Palestina non esiste. Esiste solo Israele. Quindi se Maria oggi fosse nata a Nazareth sarebbe una cittadina israeliano-palestinese; Giuseppe invece, nato a Gerusalemme, non potrebbe ancora avere un passaporto palestinese, o avere la cittadinanza israeliana. Giuseppe quindi è solo palestinese e quindi oggi non poteva sposare qualcuno di Nazareth dato che i matrimoni misti sono totalmente vietati. Ma anche nel caso fosse israeliano si potrebbe sposare ma la coppia non saprebbe dove poter andare a vivere, dato che Giuseppe difficilmente si potrebbe spostare a Nazaret ed anche se ci riuscisse non potrebbe costruire una casa o la modificare quella di Maria per ospitare la sua famiglia. Ugualmente non averebbe potuto acquistare una casa a a Gerusalemme ed in nessuno dei due casi avrebbe potuto visitare Betlemme……
Leggi tutto il documento QUI
(558)