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REFERENDUM : Le ragioni del NO alla Costituzione di Renzi

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FERMARE LA DERIVA AUTORITARIA CON IL REFERENDUM

Presentato il Comitato per il NO alla riforma costituzionale voluta da Renzi

Libera.tv pubblica alcuni brani degli interventi di Alessandro Pace, Alfiero Grandi e Massimo Villone


 

Il Comitato per il No ha convocato una conferenza stampa per presentare le ragioni del profondo dissenso dai contenuti delle modifiche della Costituzione contenute nel ddl Renzi-Boschi. Gli esponenti di questo comitato molto trasversale hanno espresso con grande chiarezza il loro dissenso alle riforme approvate dal Parlamento e che ora saranno sottoposte al Referendum confermativo. Questo dissenso, è stato detto, viene rafforzato dal rapporto tra queste modifiche e la recente legge elettorale che mantiene, nella sostanza, gli aspetti negativi di quella precedente e che moltiplica gli aspetti inaccettabili di queste modifiche della Costituzione.

Il presidente di questo comitatoè il prof. Alessandro Pace.

Il Comitato per il No chiede a tutti i parlamentari, deputati e senatori, che non condividono il ddl Renzi-Boschi di impegnarsi fin d’ora a richiedere l’effettuazione del referendum come previsto dall’articolo 138 della Costituzione, non appena il ddl sarà approvato in seconda lettura. Il Comitato e’ determinato comunque a depositare immediatamente dopo l’approvazione in seconda lettura del ddl Renzi-Boschi il testo del quesito referendario, presupposto necessario per avviare, se necessario, la raccolta di almeno 500.000 firme tra gli elettori. Il Comitato si oppone fermamente al tentativo in atto di alterare i tempi previsti dalla Costituzione e dalle leggi vigenti per l’effettuazione del referendum oppositivo ex art. 138 Costituzione.

Prof. Alessandro Pace, è il Presidente del Comitato per il NO.

Prof. Massimo Villone è il Presidente del Comitato per l’abrogazione referendaria di 2 norme della legge elettorale, per ottenere l’abolizione del premio di maggioranza, anche nel ballottaggio, e la garanzia dell’elettivita’ di tutti i deputati

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LiberaRete Associazione di Promozione sociale LiberaRete

Comment(4)

  1. Attenzione, questo”Gerry” da come scrive non vota SEL, deve essere uno dei tanti a servizio del ducetto toscano è della sua bella, quindi, neppure rispondo agli 8 punti. Bye bye

  2. Alcune considerazioni:
    1. Ma il referendum per il sistema elettorale bipartito non era stato proposto per una governabilità?
    2. Tutti i governi decaduti perchè partiti come quello di Mastella, Bertinotti, ecc ricattavano vi sembra normale ?
    3. Avere due camere che fanno ping pong sulle leggi vi sembra corretto ?
    4. Parlate di alleanze anomale e incostituzionali al governo, ma avete dato uno sguardo a chi partecipa in sala alla vostro comitato per il no? Le anomalie occorre vederle ovunque, cosa ne dite.
    5. Vi ricordate il primo governo Bush figlio che vinse per 20.000 voti in più in Florida, e governò cosi una nazione come gli USA, era dittatura quella ?
    6. Perchè a voi disgusta l’efficienza, la governabilità, i tempi di approvazione, ecc. visto che tutti i partiti accampano nei loro programmi questi requisiti ?
    7. La riduzione di 330 senatori e relativi portaborse e uffici vi fa schifo? Non è comunque meglio di ora che ne abbiamo quasi 1000 da sostenere ?
    8. Le eliminazioni delle provincie e quindi anche la riduzione degli eletti alle regioni si ridurrebbero, visto che devono essere presenti nella camera del senato, non vi sembra corretta per avere un contatto diretto e vero con tutta l’Italia ?

    Mi fermo qui. Non sono Renziano e tantomeno del PD, ho sempre votato SEL e partiti limitrofi, ma questa vostra testardaggine mi ha lasciato perplesso, visto che tutto viaggia a livello ideologico e non pratico.

    Saluti
    Gerry

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