ORA E SEMPRE RESITENZA
25 aprie a Roma – Corteo: dal Colosseo a Porta San Paolo
Molti i partecipanti a maggioranza comunisti comunque tutti di sinistra e nonostante le diversità abbastanza note, non c’è stato alcun dubbio da nessuna delle parti sul fatto che, non si tratta solo di una ricorrenza, ma una lotta contro tutti i provvedimenti anticostituzionali: dalle privatizzazione dell’acqua pubblica al dal Jobs Act che di fatto ha cancellato l’articolo 18 della legge 300 (lo statuto dei lavoratori), ai trattati commerciali imposti dal TTIP dove ai cittadini italiani, europei e di tutto il mondo intero viene negata qualsiasi possibilità di decidere sul proprio destino e sulla propria salute e tutto ciò per volontà delle multinazionali e del loro fantocci governi; ma questa giornata ha significato anche una forte volontà di lottare contro i continui tentativi da parte di Renzi e dei suoi ignobili Ministri di stravolgere la costituzione, e quindi un impegno reale perché vinca il “NO” al referendum di ottobre; una giornata anche che vuole dire no alla chiusura delle frontiere in Europa oltre che ai nuovi tentativi di restaurazione fascista; inoltre una giornata che vuole dire “NO” anche ai continui tentativi di destabilizzare gli Stati democratici in America Latina, che sono partiti prima in Venezuela ed ora, si evidenziano in Brasile.
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