“Da qui non usciamo se non con il lavoro e la dignità”
I sette operai della Marcegaglia non si arrendono e chiedono il rispetto dell’accordo che prevede il loro ricollocamento in altri siti produttivi vicini
Interviste a cura di Alfredo Comito LiberaRete – Libera.tv Lombardia
MILANO – Da oltre due anni, 7 operai della Marcegaglia, una delle principali aziende italiane ed europee nel settore siderurgico e non solo, la cui presidente Emma Marcegaglia è stata a capo della
Confindustria italiana e oggi di quella europea, conducono una battaglia per non perdere il lavoro a seguito della chiusura dello stabilimento di Sesto San Giovanni, e per ottenere il rispetto di un accordo che prevede il loro ricollocamento nelle sedi produttive che il Gruppo Marcegaglia ha sul territorio intorno a Milano.
Mirco Rota (FIOM CGIL) e Guido Trifiletti (FLM Uniti CUB) parlano di licenziamenti mascherati in quanto il sito produttivo di Sesto ha registrato la perdita del lavoro per la maggior parte degli operai che hanno accettato la mobilità e un incentivo all’uscita, anziché trasferirsi a Pozzolo Formigaro, ad oltre 100 km di distanza.
Sette operai hanno chiesto, invece, il ricollocamento in altri siti produttivi limitrofi e hanno intrapreso una lotta con la dirigenza della Marcegaglia riuscendo a strappare un accordo in tal senso davanti al Prefetto di Milano. Ma l’azienda, qualche mese dopo, ha comunicato che non avrebbe operato alcun ricollocamento e che offriva la continuità della occupazione solo nel sito di Pozzuolo Formigaro da raggiungere con mezzi propri.
I sette operai hanno occupato così, una palazzina della società adibita ad uffici e non intendono lasciarla se non verrà rispettato l’accordo siglato. Una lotta che stride con le elezioni a sindaco di Milano e con la distanza della politica milanese nei confronti di una vertenza sul lavoro per la quale la prefettura è già intervenuta per trovare una soluzione e favorire la stessa.
“Noi diamo fastidio perché lottiamo ed è per questo che non vogliono darcela vinta” dicono i sette operai della Marcegaglia. Silenzio da parte della dirigenza della azienda per il momento. Giunge però, la solidarietà di alcuni lavoratori che hanno saputo della occupazione sui social web.
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