SCIOPERO GENERALE : Anche a Milano contro le riforme del governo Renzi
In testa al corteo la foto di Abd El Salam, lavoratore egiziano morto a Piacenza, per dire che “la deriva è comune a tutti i lavoratori”.
Interviste a cura di Alfredo Comito – LiberaRete Libera.tv Lombardia
MILANO – Lo Sciopero Generale indetto dal sindacalismo di base raccoglie il dissenso di chi ancora in Italia non si arrende davanti alle riforme già introdotte dal governo Renzi su scuola, lavoro, pensioni, sui pesanti tagli alla sanità e sulla revisione della Costituzione in merito alla quale l’organizzazione sindacale USB esprime un netto NO e ha indetto il NO RENZI DAY con manifestazione a Roma il 22 ottobre.
Il corteo inizia ricordando Abd El Salam, il lavoratore egiziano morto per rivendicare gli stessi diritti per i suoi compagni di lavoro. Un operaio della logistica che aveva già un contratto a tempo indeterminato e che dava solidarietà ad altri operai, ha incontrato la morte, schiacciato dal camion guidato da un altro operaio invitato dal datore di lavoro a forzare il picchetto dei suoi colleghi. Nessun lutto nazionale innanzi alla morte di un lavoratore e alcuna solidarietà istituzionale il giorno della manifestazione di solidarietà a Piacenza. Una vicenda che ci rimanda indietro nel tempo, quando le lotte dei braccianti e degli operai registravano morti e feriti per via delle dure repressioni a cui erano sottoposti, nonché la prevalente indifferenza delle altre classi sociali.
Lo sciopero indetto da USB, Unicobas e USI, ha causato il blocco e numerosi ritardi nei trasporti e nei servizi pubblici. La manifestazione si ripeterà a Roma sabato per dire NO al governo Renzi e alla riforma della Costituzione che, secondo i manifestanti, ha la sua trama nei poteri bancari e finanziari che, come dimostra un documento pubblicato della J.P.Morgan nel 2013, vedono la “sovranità dei lavoratori” e i “diritti” a loro garantiti dalla Costituzione italiana come un ostacolo al libero sviluppo del loro business.
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