Dal muro di Berlino a Putin?
NO! la Russofobia risale a molto prima
La presentazione del libro “Russofobia – mille anni di diffidenza” ha scaturito un interessante dibattito sui mille anni di diffidenza nei confronti della Russia dando chiaramente rilievo al periodo della rivoluzione d’ottobre quindi, dalla nascita dell’Unione Sovietica del 30 dicembre 1922 per poi proseguire alla costruzione del Muro di Berlino fino ai giorni nostri con le sanzioni alla Russia da parte della Unione Europea e la recente accusa della Clinton nei confronti di Putin che secondo lei la Russia attraverso i suoi hacker avrebbe favorito l’elezione di Donalt Trump.
Il libro mette bene in evidenza la crisi in Ucraina del 2014 ed il recente intervento in Siria
http://www.sandrotetieditore.it/project/russofobia-mille-anni-di-diffidenza/
Partecipano
– L’editore e politologo Dott. Sandro Teti.
– Il Prof. Francesco Guida ( direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Roma Tre).
– Il Prof. Lapo Sestan (titolare della cattedra di Storia della Russia, all’ Università Federico II di Napoi).
– Il Direttore dell’Istituto di Lingua Russa, Prof. Carlo Fredduzzi.
Moderatore: il giornalista Giuseppe Di Leo ( Radio Radicale).
La presentazione sarà trasmessa in diretta da Radio Radicale.
IL LIBRO: I provvedimenti e le accuse senza appello che governi, media e opinione pubblica occidentali hanno rivolto alla Russia e al suo presidente in occasione della crisi ucraina del 2014 e del recente intervento in Siria, costituiscono solo la più recente manifestazione di un atteggiamento che prese avvio più di mille anni fa. Partendo da Carlo Magno, Guy Mettan ricostruisce le linee di forza religiose, geopolitiche e ideologiche di cui attraverso i secoli si è nutrita la russofobia europea prima e statunitense poi. Attraverso una discussione critica delle fonti mette in luce le debolezze e le mistificazioni del pregiudizio che ancora oggi porta l’Occidente a odiare l’“orso” russo e a temere il suo presunto imperialismo.
L’AUTORE: Guy Mettan, giornalista, storico e politico ginevrino, e esperto di geopolitica della Russia. È membro fondatore e direttore del Club Svizzero della Stampa. Dopo l’esordio al Journal de Genève, ha collaborato con diverse testate fino a diventare redattore capo del prestigioso quotidiano Tribune de Genève. Successivamente si è dedicato alla carriera politica, entrando nello schieramento di centro Pdp (Partito democratico popolare), diventando consigliere municipale della città di Ginevra. È autore di numerosi libri di argomento storico dedicati alla
(97)