RIFUGIATI : La drammatica storia di Yusra Maridi – Dalla Siria alle Olimpiadi
LA STORIA DI YUSRA IN FUGA DALLA SIRIA
Una animazione realizzata dalle Nazioni Unite racconta il percorso di Yusra Mardini
di Pietro Venier
Alla fine c’è riuscita. Il sogno di Yusra Mardini era quello di partecipare alle Olimpiadi e così è stato. A Rio 2016 ha potuto gareggiare nelle competizioni di stile libero come componente del Refugee Olimpic Team. Ma Yusra ha alle spalle una storia drammatica che non può risolversi nel lieto fine. Atleta siriana originaria di Damasco è costretta dalla guerra a scappare dal proprio paese ed a seguire quella “rotta balcanica” che è stato il calvario per centinaia di migliaia di persone. Yursa ha rischiato di annegare di fronte alle coste di Lesbo, ha dovuto attraversare frontiere sempre più blindate, ha dovuto conoscere l’umiliazione di chiedere per poter sopravvivere. Alla fine è arrivata in Germania e con lei, fortunatamente, anche la sua famiglia. In Germania ha ottenuto lo status di rifugiata ed ha potuto tornare semplicemente alla normalità. La sua storia è esemplare e viene raccontata da una semplice animazione prodotta dalle stesse Nazioni Unite. Storia esemplare di come “i rifugati” sono persone come noi che in un momento vedono la loro vita travolta da dinamiche di cui non portano alcuna responsabilità. Persone che devono cambiare ed imparare a vedere negli occhi degli altri il disprezzo ed il sospetto. Eppure sono solo atleti, professori, studenti, uomini, donne in fuga. Sono persone che cercano solo un posto sicuro. Sta a noi stare dalla loro parte o divenire parte dei carnefici da cui devono fuggire.
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