CINEMANCHÌO : alla Festa del Cinema di Roma i film diventano accessibili a tutti
Le nuove tecnologie consentono finalmente la piena accessibilità del Cinema
di Pietro Venier
Quest’anno Cinemanchìo è stato riconosciuto partner sociale della Festa del Cinema di Roma. Si tratta di un importantissimo riconoscimento. Il progetto ha un obiettivo semplice: consentire alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone con problemi nello spettro autistico di poter apprezzare pienamente i film che si proiettano nelle comuni sale cinematografiche.
Oggi ciò è possibile grazie a nuove tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che non comportano quasi nessun investimento da parte dei gestori delle sale. Si tratta di semplici APP, da scaricare sui propri telefonini o tablet, che : “consentono a migliaia di persone con disabilità sensoriali e cognitive di partecipare all’esperienza culturale condividendola con la comunità.” Attraverso l’audiodescrizione, la sottotitolazione ed il Friendly Autism Screening si permette la piena fruizione del prodotto culturale rendendolo fonte di conoscenza e integrazione.
Sembra l’uovo di colombo ma nonostante l’apparente semplicità non è affatto facile far conoscere questa opportunità. Si tratta di far capire all’intera industria cinematografica non solo che è possibile ma che è assolutamente necessario rendere tutti i film accessibili. Le persone cieche e sorde vogliono, possono ed hanno soprattutto il diritto di poter accedere senza barriere ai contenuti culturali, cinema compreso.
Per questo da alcuni anni diverse associazioni che si occupano di accessibilità, anche dei contenuti culturali ( Torino + Cultura Accessibile Onlus, Consequenze, Blindsight Project Onlus e RED ) si sono unite nel progetto Cinemanchìo per dare vita ad una vera e propria campagna verso gli operatori del Cinema e verso il pubblico. Così, quest’anno, Cinemanchìo è stato già presente, con grande successo, alla Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia, al Torino Film Festival, al Film Festival LGBT. Inoltre, in collaborazione con Cinemanch’io, “La musica del Silenzio”, il Film su Andrea Boccelli, ha visto distribuita la sua versione accessibile in decine e decine di sale cinematografiche grazie anche al sostegno di questa organizzazione.
Dopo queste esperienze positive l’appuntamento con la Festa del Cinema di Roma si preannuncia ancora più interessante.
Cinemanchìo nei prossimi giorni presenterà a Roma due film accessibili per le persone con disabilità sensoriale e cognitiva. Inoltre, dato forse ancora più significativo, nell’ambito della Rassegna “Alice nella città” verranno proiettati due cartoni animati con proiezioni Friendly Autism Screening (il particolare adattamento ambientale che consente la visione ai bambini nello spettro autistico, in collaborazione con ANGSA).
Dal programma diffuso risulta che i due film con resa accessibile saranno:
- Una questione privata (in concorso), di Paolo e Vittorio Taviani, in programma venerdì 27 ottobre alle 20.00
- In un giorno la fine (Sezione Riflessi), di Daniele Misischia, in programma domenica 5 novembre alle 22.00
Inoltre i due cartoni animati della Rassegna “Alice in città” con proiezioni Friendly Autism Screening al Cinema Dei Piccoli di Villa Borghese saranno:
- Pipì, Pupù, Rosmarina -Il Mistero delle Note Rapite, di Enzo D’Alò, in programma giovedì 2 novembre alle 18.00
- Nut Job – Tutto Molto Divertente, di Cal Brunker, in programma sabato 4 novembre alle 11.00
Si tratta, come è evidente, di film molto importanti e già questo è il segno che qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione. Per fare il punto della situazione sarà quindi organizzata una tavola rotonda dedicata al confronto tra il mondo del cinema e le tematiche dell’accessibilità moderata da Stefano Pierpaoli – Coordinatore Cinemanchìo. All”incontro, che si terrà il martedì 31 ottobre alle 18.30 nello Spazio Roma Film Commission, interverranno:
- Rita Borioni – Consigliera D’amministrazione Rai
- Roberto Pierpignani – Montatore (al festival con “Una Questione Privata” proiettato con resa accessibile proprio grazie a Cinemanchìo) e docente di cinematografia
- Alberto Simone – Regista, Associazione 100Autori
- Marco Asunis – Presidente FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema)
- Valeria Cotura – Associazione FIADDA Onlus
- Laura Raffaeli – Presidente Blindsight Project Onlus
e con l’ulteriore partecipazione di:
- Roberto Speziale – Presidente ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale)
- Benedetta De Martis – Presidente ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)
- Francesco Fratta – UICI Onlus (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti)
- Antonio Cotura – FIADDA Onlus
Insomma un programma molto inteso che può fare la differenza. La cultura è accessibile o non è.
Per approfondimenti :
(83)