ROGO A SAN FERDINANDO : brucia la vergogna dello sfruttamento dei migranti
SAN FERDINANDO : UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA
Distrutta la tendopoli di San Ferdinando. Ora i migranti hanno perso tutto
Articolo di Pietro Venier
Video pubblicato dal Canale Youtube di USB
L’Unione Sindacale di Base ha pubblicato sul proprio canale Youtube alcune immagini del rogo della tendopoli di San Ferdinando. Si tratta di un documento realizzato proprio negli attimi in cui queste persone sfruttate nella piana di Gioia Tauro stavano perdendo tutto, una di loro anche la vita. E’ la seconda volta che il fuoco distrugge i poveri ripari di questi nuovi schiavi. Cercano rifugio costruendo baracche di cartone e plastica per fermare la pioggia. Accendono fuochi e stufe improvvisate per sopravvivere al freddo. Vivono in situazioni inumane senza che nessuno intervenga. Oggi sono una massa di persone senza meta nè futuro. In una Italia sempre più sorda ed egoista questa tragedia, come le precedenti, probabilmente sarà presto dimenticata. Queste persone non hanno solo bisogno di un riparo decente ed il necessario per sopravvivere. Loro hanno bisogno di diritti. Diritti che gli vengono negati da un sistema di sfruttamento che non lascia scampo. Come il fuoco. L’azione di una organizzazione sindacale che scende in campo con questi lavoratori è fondamentale. Per ottenere diritti serve organizzazione, lotta, prospettiva. Altrimenti restano solo le parole importanti, ma putroppo isolate ed inascoltate, del vescovo Milito che camminando tra le ceneri ricorda che : questi “sono fratelli che hanno bisogno”. Le migrazioni ci sono sempre state, anche per noi italiani” e quindi “dobbiamo smetterla di parlare di emergenza. Emergenza è qualcosa di imprevedibile. Ma dopo tanti anni dobbiamo invece parlare di integrazione.”
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