LONDRA : i sostenitori di LULA si mobilitano
Manifestazione a sostegno dell’ex Presidente del Brasile oggi in carcere
Testo di Pietro Venier – Video di Paolo Zeriali
Non si ferma la mobilitazione internazionale a sostengo di Lula. L’ex Presidente del Brasile è stato incarcerato dopo un processo senza prove, come hanno ammesso moltissimi esponenti della stessa magistratura brasiliana. L’obiettivo era politico. Eliminare un possibile concorrente alle prossime elezioni presidenziali. Lula infatti è ancora oggi uno dei più popolari leader politici brasiliani. A suo favore il ricordo di una stagione dove, sotto la sua Presidenza, per la prima volta le classi popolari brasiliane hanno visto realizzare riforme sociali che hanno dato concretezza a diritti fino ad allora solo sulla carta. La casa, il lavoro, l’educazione sono stati i cardini delle politiche dei governi del PT. Oggi il Brasile è tornato nelle mani di quelle oligarchie esportatrici che non vogliono perdere il controllo delle immense ricchezze del gigante del Sud America. Lula ha ancora due possibili gradi di ricorso contro le sentenze che lo hanno condannato. E’ stato incarcerato per una decisione della Corte Suprema presa con un solo voto di maggioranza. E’ stato accompagnato in carcere da una folla di sostenitori che denunciano le gravi irregolarità di questi processi. Insomma ci sono tutte le condizioni per dire che Lula è oggi un perseguitato politico. A Londra, come a Roma, a New York ed in tutto il mondo lo sta dicendo una ampia coalizione sociale e politica che difende la democrazia in Brasile ed il diritto del popolo brasiliano di poter decidere in libertà chi lo deve governare. Lula come Mandela? Forse il paragone è un poco forzato ma si spiega storicamente. Come il regime dell’apartheid non accettava Mandela come un interlocutore e lo tenne in carcere per decenni pur di impedirgli di sviluppare il proprio progetto politico così oggi Lula è stato incarcerato per fermare una possibile ripartenza del movimento progressista in Brasile. Il carcere è lo strumento che spesso i regimi utilizzano indiscriminatamente per eliminare i propri avversari. Lula deve tornare libero per potersi difendere davani ad un tribunale imparziale. Lula deve avere la possibilità di dimostrare, di fronte al suo popolo ed al mondo intero, la sua innocenza.
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