LAVORO Carrefour: la politica del licenziamento selettivo
MILITANTE SINDACALE E POLITICO LICENZIATO: GIUSTA CAUSA O DISCRIMINAZIONE?
Lavoro: Carrefour licenzia per “giusta causa” un lavoratore con 32 anni di anzianità. Il lavoratore denunzia l’azienda per discriminazione politica
Interviste a cura di Alfredo Comito LiberaRete – Libera.tv
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MILANO – Il giorno del 25 aprile, in Via Palestro, luogo di ritrovo abituale per il corteo della Liberazione, abbiamo trovato un presidio a sostegno del reintegro di un lavoratore della distribuzione licenziato. Giusta causa, dice l’azienda (Carrefour), licenziamento politico risponde il lavoratore Luciano Pasetti. L’azienda lo accusa di aver trattato male un cliente che si è lamentato per aver ricevuto risposta negativa alla richiesta di sollevare una cassa di acqua. Il lavoratore, da oltre 32 anni in Carrefour, sostiene invece, che non ha preso la cassa di acqua perché ha una disabilità parziale documentata che gli impedisce di sollevare pesi superiori ad una certa misura, e di aver proposto al cliente di chiamare un collega per aiutarlo.
Un lavoratore, Luciano Pasetti, iscritto al sindacato e militante politico, ed è per questi motivi, sostiene, è stato licenziato. E’ partita una azione di solidarietà a Milano e diverse manifestazioni per chiederne il reintegro.
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