HUNTING POLLUTION a Roma
All’incrocio fra Via del Porto Fluviale e Via delle Conce, nel quartiere romano Ostiense è stato inaugurato il 26 ottobre il più grande murales d’Europa capace di purificare l’aria.
“Hunting Pollution”, l’opera nata grazie alla collaborazione tra l’artista milanese Federico Massa, in arte, Iena Cruz e la neonata Yourban2030, organizzazione no-profit di Veronica De Angelis che opera in tema di sostenibilità, ambiente e rigenerazione urbana, con lo sguardo proiettato all’Agenda Globale 2030 per lo sviluppo sostenibile promossa delle Nazioni Unite, rappresenta un airone tricolore, una specie in via d’estinzione, che cattura la sua preda in un mare profondamente inquinato e d’altra parte è lui stesso a cacciare l’inquinamento in uno dei quartieri più trafficati di Roma.
Grazie all’uso della speciale eco-pittura Arlite il gigantesco airone è infatti capace di assorbire ed eliminare gli ossidi di azoto (principale causa di morte derivante dall’inquinamento dell’aria), la formaldeide e vari batteri tra cui anche quelli resistenti agli antibiotici. 12 metri quadri di questa speciale pittura sono in grado di eliminare l’inquinamento prodotto da una autovettura in un giorno ed il Murales, con suoi 1000mq di estensione (che lo rendono il più grande d’Europa realizzato con questa speciale tecnologia) assorbe ed elimina elementi nocivi quanto un bosco di 30 alberi.
Ostiense e Roma si arricchiscono così di un’opera che forse non è tra i murales più belli di un quartiere ricco di opere di street art di altissimo livello ma che sicuramente lancia un forte messaggio all’intera cittadinanza e che ci si augura faccia sì che tecnologie come questa vengano usate sempre di più magari anche al di fuori dei contesti artistici.
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