LA CARNEFICINA DELL'AMIANTO
Alla assemblea contro lo Sblocca Italia del Sud Italia parlano i lavoratori dell'Isochimica di Avellino
Video a cura di Radio Vostok
È morto nella notte tra il 15 e il 16 gennaio un altro degli ex operai dell'Isochimica di Avellino. L'uomo si chiamava Carmine Iacobelli, 56 anni, sposato, con una figlia, e da giovanissimo aveva lavorato per otto anni nell'azienda che scoibentava le carrozze ferroviarie. Ne dà notizia l'agenzia Ansa.
Nei primi giorni di gennaio, a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, erano deceduti altri due ex operai avellinesi: Antonio Solomita, 54 anni, e Antonio Graziano, 60 anni, cugino quest'ultimo di Elio Graziano, a cui la Procura aveva riconosciuto lo status di parti offese. Gli inquirenti avellinesi hanno accertato il nesso di causalità tra l'esposizione all'amianto e la morte, per sette degli operai deceduti, compresi due operai, Fabio Pastore e Pasquale Soricelli, che si tolsero la vita dopo aver appreso di aver contratto la malattia. Per gli ex operai, costituitisi in associazione, i decessi causati da patologie asbesto correlate sarebbero stati, fino al 2014, non meno di venti. (da Rassegna Sindacale)
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