CGIL CISL E UIL SPOSANO IL TEOREMA ANTISINDACALE DI MARCHIONNE. ALTRO CHE “SINDACATO COLLABORATIVO”, QUESTO
CANCELLANO DISSENSO E DIRITTO DI SCIOPERO
CGIL CISL E UIL E CONFINDUSTRIA stanno concludendo in queste ore l’accordo sulla rappresentanza sindacale e domani, dopo la manifestazione farsa della Fiom, ne renderanno noti i contenuti.
L’accordo ricalcherà il documento già condiviso tra le tre organizzazioni sindacali e sarà peggiorato dalle ultime richieste di Confindustria.
In una fase di forte crisi come l’attuale, l’obiettivo è ridurre gli spazi democratici, colpire il dissenso e cancellare il diritto di sciopero.
Sulla rappresentanza sindacale ci voleva una legge e loro preferiscono invece gli accordi notturni perché sanno che quel che vogliono concordare non si potrebbe scrivere in una legge.
Quando si tenta di limitare democrazia e libertà ci si deve aspettare un dissenso ancor più radicale.
USB esprime la più completa censura per chi vuole cancellare la possibilità dei lavoratori di poter scegliere da chi essere rappresentati e poter scioperare liberamente e per questo si opporrà con determinazione sia dal punto di vista sindacale che giuridico.
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