STUDENTI IN PIAZZA: MONTI COME BERLUSCONI
Roma, 17 novembre 2011
Il 17 novembre in più di 50 città d’Italia da Venezia a Palermo passando per Padova, Bologna, Ancona e Napoli gli studenti torneranno in piazza per la giornata internazionale di mobilitazione studentesca per il diritto allo studio ed il libero accesso ai saperi. Nonostante la dolorosa parentesi del governo Berlusconi si sia finalmente chiusa, dopo anni di mobilitazioni per difendere le nostre scuole e le nostre università distrutte da tagli trasversali e da riforme che annullano il diritto allo studio e il libero accesso ai saperi per tutti e tutte, sentiamo l’ esigenza di scendere ancora una volta in piazza per dire al Paese e a questo nuovo Governo che solo ripartendo da noi, dall’istruzione e dai giovani si può rimettere in piedi il Paese. In questi anni gli studenti sono stati parte della fortissima opposizione sociale che ha attraversato questo Paese, con la nostra protesta non ci siamo voluti fermare soltanto a contestare i tagli e le riforme del ministro Gelmini, ma abbiamo voluto anche creare percorsi partecipati che riscrivessero la scuola e l’università che vogliamo dal basso, e non come ha fatto il ministro Gelmini con provvedimenti dall’alto, non ascoltando chi la scuola la vive ogni giorno e considerandol’istruzione un capitolo di bilancio da tagliare per far cassa.
Servizio a cura di Roberto Pietrucci
Montaggio di Simone Bucci
(1059)
No related posts.