SE BASTASSE UNA SOLA CANZONE……
Parte tra le scintille la campagna elettorale per le elezioni siciliane
Rosario Crocetta, già sindaco dei Comunisti Italiani di Gela, ora parlamentare del PD, omossessuale e cattolico dichiarato, si candida a Presidente della Regione Sicilia nelle elezioni anticipate che si terranno ad ottobre.
Parte da solo con un suo comitato elettorale e persino un suo inno.
Poi incassa l'appoggio dell'UDC (di Cristiano Allam…) e poi quellod del PD. SEL invece, che a suo dire l'aveva corteggiato, ora candida Fava.
Da subito sono scintille. Crocetta dichiara : ''Mi rendo conto che a sinistra cercano sempre qualcuno piu' a sinistra, ma io sono un uomo di sinistra, la mia storia lo dimostra. Candidino a questo punto Renato Curcio "
Fava risponde sulla Repubblica con una intervista che ripubblichiamo:
ELEZIONI SICILIA CLAUDIO FAVA SU REPUBBLICA:
E' una candidatura in linea con i governi Cuffaro e Lombardo
“Che scivolone sull’ex capo delle Br Rosario Crocetta rappresenta il vecchio potere"
L’asse Pd-Udc in Sicilia rappresenta la piena continuità con i governi di Cuffaro e Lombardo. Crocetta? Uno che cita Renato Curcio e parla di “checche” con questa leggerezza, non ha un linguaggio consono a chi ambisce a governare una regione». Claudio Fava, ex europarlamentare e dirigente di Sel, punta il dito sull’accordo battezzato ieri tra i democratici e gli ex democristiani, e rilancia la sua candidatura alla poltrona di governatore siciliano.
Fava, perché per lei è impossibile un’alleanza con il Pd e l’Udc nell’isola, come avvenuto ad esempio in Puglia?
«Perché in Sicilia il Pd e l’Udc rappresentano una perfetta continuità con i governi di Cuffaro e Lombardo che hanno portato all’esasperazione della politica clientelare e affaristica, e hanno distrutto questa regione. Il loro è un progetto completamente
diverso da quello che voglio portare avanti io».
Ma l’Udc in Sicilia ha rotto con i cuffariani e il Pd ha presentato la mozione di sfiducia a Lombardo.
«Nel partito di Casini ci sono parecchi transfughi e dire che abbia rotto con Cuffaro è ingeneroso per l’ex governatore. Nelle sue file ci sono esponenti del vecchio sistema di potere, penso a esempio all’ex presidente della Provincia di Palermo, Francesco Musotto. Il Pd, poi, ha solo annunciato la sfiducia e poi l’ha riposta nel cassetto, facendo decidere tutto a Lombardo: la verità è che i democratici hanno sostenuto il suo pessimo governo fino a pochi giorni fa».
E Crocetta? Perché per lei è inadatto a governare la Sicilia, nonostante il suo passato antimafia?
«Crocetta si è presentato con il cappello in mano a tutti pur di farsi candidare. È andato prima di Gianfranco Miccichè, poi da Lombardo, adesso da Rutelli e da Casini. Non è affidabile. E poi ha un linguaggio sempre sopra le righe: uno che cita con questa leggerezza Curcio non può governare
la Sicilia».
CROCETTA : LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA
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