LEGGE RIFIUTI ZERO
27 marzo 2013
Roma, mercoledi 27 marzo. Lancio della Campagna di Raccolta Firme per la Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero.
Conferenza stampa a margine del deposito in Corte di Cassazione della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero.
Interverranno: Massimo Piras (Zero Waste Lazio), Pino Cosentino (Attac Italia), Alessio Ciacci (Associazione dei Comuni Virtuosi), Vincenzo Miliucci (Cobas), Franco Marrone (Zero Waste Italy), Claudio Pellone (Coord. Campano), Fabio Neri(Coord. Umbro).
Le finalità generali del presente disegno di legge di iniziativa popolare si fondano sulle seguenti linee direttrici:
far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta
rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa, 1986
rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti
assicurare l'informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti
riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;
recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE
recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali
Per perseguire le suddette finalità, il presente progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a:
Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo
spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento
Sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale
Dettare le norme che regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti.
intervista e riprese di Roberto Pietrucci
montaggio di Simone Bucci
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