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Il Congresso dell'Uruguay approva la legge per il matrimonio omosessuale.
Da teleSur
Il Congresso dell'Uruguay ha dato l'approvazione preliminare alla Legge di Matrimonio Egualitario, dopo che la Camera dei Deputati ha approvato questo martedì la normativa che cerca di equiparare nei diritti e obblighi i legami tra coppie omosessuali e quelle eterosessuali.
Dopo sette ore di dibattito, il progetto è stato approvato con il voto di 81 dei 87 deputati presenti dando un largo appoggio al Frente Amplio che ha presentato l'iniziativa, sebbene abbia avuto infine l'appoggio di tutte le opposizioni come il Partito nazionale e il Partito Colorado.
Ora il progetto sarà inviato al Senato della Repubblica, dove ci si aspetta una approvazione veloce, giacchè il Frente Amplio conta in quella sede di una larga maggioranza. Alla luce di questo esito a breve la legge finirà nelle mani del presidente Josè Mujica per la sua promulgazione.
Lo strumento giuridico è composto da 29 articoli e sancisce che il Codice Civile consideri come matrimonio "l'unione permanente tra due persone di uguale o diverso sesso".
La norma determina la regolamentazione sull'ordine dei cognomi che dovranno portare i figli e che coinvolge anche le coppie eterosessuali.
Il deputato Julio Bango, del Frente Amplio è stato l'incaricato nell'atto di presentazione e il suo primo richiamo per la doverosa accetazione della Legge è stato il richiamo alla Costituzione uruguayana che "non ammette nessuna discriminazione tra le persone".
"Questa legge conduce alla vera uguaglianza di tutti i cittadini di fronte la legge. Tutti siamo diversi ma tutti siamo uguali di fronte alla giustizia".
Banco ha sottolineato che la misura non viene adottata contro nessuno ma che vuole semplicemente dare "un maggior grado di libertà" ai cittadini.
Il deputato del Partito Nazionale (all'opposizione) Jorge Gandini ha affermato che "l'amore non è homo, nè etero, nè "bi"; l'amore è amore e nessuno può porgli dei limiti".
Tra i detrattori di questo progetto risalta la Chiesa cattolica uruguayana, che ribadisce che "il matrimonio può solo riferirsi all'unione stabile tra uomo e donna capaci di atto coniugale con trasmissione di vita, basato sul contratto di mutua appartenenza".
Il dibattito è stato seguito con intensità dai palci del congresso e attraverso le reti sociali, dai membri della comunità omosessuale uruguayana, che ha qualificato la giornata come un "momento storico" che corona "una tappa di conquiste".
Durante il governo Mujica (2010-2015) è stato depenalizzato l'aborto e si sta dibattendo sulla legalizzazione della marijhuana.
Attualmente il matrimonio omosessuale è legale in Spagna, Olanda, Belgio, Canada, Sudafrica, Norvegia, Argentina, Svezia, Portogallo, Islanda e Danimarca, in sei Stati degli Stati Uniti, nella capitale del Messico, nello stato messicano di Quintana Roo e nello stato brasiliano di Alagoas.
Traduzione a cura del CeSPIn Puntocritico
http://www.telesurtv.net/articulos/2012/12/12/congreso-uruguayo-da-media-sancion-a-ley-de-matrimonio-homosexual-8209.html
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